Perosa Canavese (TO) : Torre-porta

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Storia del sito:
Il Comune di Perosa Canavese nacque come piccolo centro attiguo al borgo di Moyrano in seguito andato perduto a causa delle pestilenze e delle scorrerie degli eserciti in transito; la sua storia è strettamente collegata, dall’XI al XVI secolo, alle vicende dei conti di San Martino e del loro castello. Centro fortificato di importanza strategica ed economica, fin da epoca romana, perché da esso transitava un’importante via di comunicazione tra Eporedia ed Augusta Taurinorum (via petrosa); tale strada passava dagli odierni Comuni di San Martino e Vialfrè.
Parzialmente distrutto alla fine del XIII secolo, poi nel XVI durante la guerra tra Francesi e Spagnoli, Perosa subì notevoli danneggiamenti, soprattutto in occasione dei numerosi assedi al castello del borgo di San Martino.
Con buona probabilità a Perosa esisteva un ricetto, non un castello, che sorgeva su un rialzo di circa m 2 rispetto al borgo sottostante a cui si accedeva dalla torre-porta posta nel punto più orientale.

Descrizione del sito:
Dell’antico ricetto rimane, molto manomessa, una cellula con mura in pietre poste a spina di pesce e la Torre-porta che, ancora oggi, sovrasta un tratto delle mura dell’Ayrale (un tempo deposito di animali, cereali e paglia) e dell’antica chiesa, situata a cavallo della vecchia Via del Castello.
La TORRE-PORTA è di forma parallelepipeda e aveva originariamente un’altezza di m 10,50. La struttura è quasi completamente in laterizio, solo nella zona inferiore vi sono ciottoli posti a spina di pesce, a testimoniare una più antica struttura. Il portale all’ingresso della torre è largo 2,75 metri e alto 2,90 metri dalla chiave; l’accesso era unico, con doppia chiusura: con ponte levatoio, di cui sono visibili i tagli dei bolzoni convergenti verso il basso, e con chiusura ad antoni di cui è visibile il cardine sinistro in pietra. Verso l’interno la torre, superiormente all’orizzontamento, era aperta ad arco. La torre terminava con merlatura bifida poi tamponata quando venne sopraelevata costruendo una cella campanaria.

Informazioni:
Nella parte più elevata dell’abitato. Info Comune, tel. 0125 739113

Links:
http://www.comune.perosa-canavese.to.it

Bibliografia:
VIGLINO DAVICO M., I ricetti, difese collettive per gli uomini del contado nel Piemonte medioevale, Edialbra, Torino, 1978

Fonti:
Fotografia dal sito del Comune.

Data compilazione scheda:
03/09/2006 – aggiorn. luglio 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – Gruppo Archeologico Torinese