Oglianico (TO) : Ricetto e torre-porta
Storia del sito:
Costruito dopo la prima metà del 1300, comunque dopo il 1329, per ricoverare gli abitanti e i loro beni in caso di scorrerie e saccheggi, in tempo di pace fungeva da deposito di derrate alimentari.
Edificato con ciottoli di fiume e alcuni laterizi di recupero d’epoca romana, su una superficie di 4900 mq, il ricetto è di forma quasi quadrata di circa m 70 di lato. Tuttora composto da 62 cellule edilizie raggruppate in otto isole, circondato da un muro di cinta in cui si apre l’imponente torre-porta. L’impianto viario è formato da una via principale in asse con la torre-porta e un anello interno; al centro due isole rettangolari a doppia fila di cellule e sei isole esterne a unica fila di cellule .
Il ricetto era circondata da un fossato alimentato dal rio Levesa che scorre esternamente alla cinta lungo il lato opposto a quello di ingresso. Dai documenti si sa che ancora nel XVII secolo la struttura aveva funzione difensiva.
Descrizione del sito:
Il ricetto è molto ben conservato, ad eccezione della cortina difensiva, della quale permangono ruderi sui fronti sud ed est, composti di muratura in ciottoli, di fattura grezza databile alla metà del XIV secolo.
Vedi anche scheda “Oglianico (TO) : Cappella di Sant’Evasio”.
La TORRE-PORTA ha struttura in pietrame di piccole dimensioni e parte in ciottoli con integrazioni posteriori in laterizio nel portale e nel campaniletto triangolare posto nell’angolo sud-ovest.
Di forma parallelepipeda, misura m 6,65 x 5,30, è aperta verso l’interno e suddivisa da impalcature di legno in quattro piani alti ciascuno circa m 4, cui si accede mediante scale mobili. La torre-porta aveva un passo carraio ed una postierla di cui vi sono rimaste solo tracce. Era dotata di ponte levatoio manovrabile dai bolzoni, di cui sono visibili all’interno le mensole.
Dell’antico assetto edilizio interno permangono l’impianto viario interno, con strade che avevano una larghezza tale da permettere il passaggio di due carri, e quattro edifici sul lato nord: cellule a due piani con una larga e bassa apertura ad arco a piano terra; l’accesso al piano superiore avveniva per mezzo di scale esterne, in molti casi erano presenti lobbie o balconi in legno. Oggi le isole esterne sono state ingrandite ed hanno inglobato le cortine e l’antica via di lizza (che circondava la cinta muraria).
Informazioni:
Info Pro Loco tel. 0124 349480
Links:
http://www.prolocooglianico.it
http://it.wikipedia.org/wiki/Oglianico
Bibliografia:
G. SCALVA, C. BERTOLOTTO, Segreti affreschi a Oglianico, Hapax edit., Torino, 2005
M. VIGLINO DAVICO, I ricetti, difese collettive per gli uomini del contado nel Piemonte medioevale, Edialbra, Torino, 1978
Fonti:
Fotografia in alto da Wikipedia, in basso dal sito www.prolocooglianico.it
Data compilazione scheda:
15/11/2006 – aggiornam. giugno 2014
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese