Giaveno (TO) : Torri

Giaveno-Piazza torre orologi

Storia del sito:
Nel Medioevo il borgo di “Gavensis” è citato in due documenti: uno del 1001, in cui l’imperatore Ottone III lo comprende tra i beni feudali del marchese Olderico Manfredi I e un diploma del 1031, nel quale si accenna a una chiesa di San Martino spettante ai monaci del convento torinese di San Solutore. Il 22 giugno 1103 il conte Umberto II di Savoia donò il territorio di Giaveno all’abbazia di San Michele della Chiusa. Federico Barbarossa, il 26 gennaio 1195, lo tolse all’Abbazia per donarlo a Carlo I, vescovo di Torino. Giaveno ritornò agli abati di San Michele con una donazione del conte di Savoia Tommaso I in data 21 febbraio 1209, i quali provvidero a fortificare la piazza con una robusta cinta muraria ed a costruirvi un castello.
Già nei documenti del XIII secolo si accenna all’esistenza di un castello nella parte più elevata del borgo; successivamente, nel 1347, l’Abate Rodolfo di Mombello decise “villam iavenni murare”, con mura alte due trabucchi (circa 6 metri), intervallate da cinque torri circolari. Il perimetro della “Cittadella Abbaziale” è ancora oggi ben leggibile.
Con Amedeo VI, il Conte Verde, la dinastia sabauda ottenne dalla Santa Sede la soppressione degli abati di San Michele e la trasformazione dell’abbazia in una commenda (1379), cioè in un’istituzione religiosa assegnata in qualità di feudo a un ecclesiastico ben visto dalla corte sabauda, con tutti i redditi che essa produceva. I Savoia divennero i veri signori della Sacra, della quale nominavano gli abati commendatari.

Descrizione del sito:
Dell’antico maniero non rimane più nulla, mentre della cinta muraria sono sopravvissute TRE TORRI ancora ben conservate, benché siano state modificate nel corso dei secoli. A pianta circolare, presentano alla sommità una fascia decorativa ad archetti. Nei secoli vi sono state aperte varie finestre.

Nel centro storico, accanto alla chiesa della Sala, vi è il Palazzo degli Albezi (di proprietà privata) che fu fatto costruire da questa famiglia intorno al secolo XIII.

LOCALITA’ VILLA
La Torre quadrata detta TORRE GAROLA fa parte delle fortificazioni in pietra tipiche del Medioevo. Nel XVII secolo è stata probabilmente ristrutturata ed annessa ad un grande palazzo appartenente ad una famiglia nobile.

BORGATA VILLARD
Per entrare nel centro abitato di questa borgata di Giaveno bisogna passare sotto un portico, sopra il quale si innalza una torre del 1300 detta TORRE DELLE STREGHE. Vi sono varie leggende che hanno originato questa denominazione.

Informazioni:
In Via Roma è possibile osservare tre torri inglobate in edifici del centro storico. Le altre torri si trovano nelle borgate. Info Comune tel. 011 9326400

Links:
https://www.comune.giaveno.to.it/cultura-e-storia/storia/

Bibliografia:
Bevilacqua E.; Minola M., Giaveno e la sua valle, Edizioni Susa Libri, Susa TO, 2001

Fonti:
Notizie e fotografie tratte nel 2008 dai siti del Comune e da www.ingiaveno.com, che nel 2014 risulta non più esistente.

Data compilazione scheda:
10/02/2008 – aggiornam. giugno 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta -G.A.Torinese

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Giaveno-torre-Garola

giavenoTorreStreghe