Ciriè (TO) : Duomo di San Giovanni

 CIRIE San giovanni

Storia del sito:
Nacque come semplice chiesa dipendente dalla pieve di san Maurizio; con la formazione del borgo di Ciriè nel XIV secolo, divenne la chiesa principale. Accanto ad essa, presso la Porta nuova, c’erano l’abitazione del curato, il Cimitero e la Cappella della Confraternita di santa Croce. La chiesa venne dedicata a San Giovanni Battista.
L’impianto non si discosta dal modello romanico-gotico piemontese del XIII-XIV secolo. La parte absidale fu rifatta nel 1750 con l’aggiunta del presbiterio, del coro e dell’altare opera di Bernardo Vittone.
Fu rimaneggiata e drasticamente restaurata sia all’esterno che all’interno con aggiunte neogotiche da Edoardo Antonio Mella e Carlo Ceppi nel 1870.

Descrizione del sito:
La facciata è tripartita e asimmetrica, con un portale formato da un arco acuto con base larga, una cuspide con decorazioni in cotto e stipiti, fasce e colonnine verticali con lavorazioni formate da mattoni sovrapposti, molti dei quali ornati da fiori. Al di sopra dell’ogiva vi è una lunetta con un dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino, san Giovanni e san Ciriaco, Patrono della città. Sopra la porta vi è una finestra circolare con decorazioni in cotto. Sul lato destro della facciata un grande mosaico rappresenta la predicazione di san Giovanni Battista.
L’interno è basilicale a tre navate divise da pilastri cruciformi che reggono archi a sesto acuto e volte a crociera cordonate. I campi delle navate hanno dimensioni diverse fra di loro: quella di sinistra è più larga di quella di destra.
Nel secondo altare a destra vi è un pregevole CROCEFISSO LIGNEO di scuola bizantina, del XIII – XIV secolo.
Nell’abside vi è un polittico di Giuseppe Giovenone del 1531, rappresentante il Battesimo di Gesù, due Santi, Gabriele e Annunciata.
Sul primo altare a sinistra pala, un tempo rettangolare, oggi ovale, della bottega di Defendente Ferrari del 1519 detta la “Madonna del Popolo” perché reca l’epigrafe “ora pro populo”. Vi sono rappresentati la Vergine Maria con il Bambino e una corona di santi; ai suoi piedi vi è il popolo, tra il quale sono dipinte anche alte personalità civili ed ecclesiastiche, divise per sesso: le donne sulla sinistra e gli uomini sulla destra.
Nella cappella della Beata Vergine Maria, a destra dell’ingresso,  sono rimasti alcuni pregevoli affreschi del XIV e XV secolo. Per approfondire:
S._BONICATTO_S_Giovan_batt_CIRIE-la_cappella_della_Beata_Ver

A sinistra dell’edificio sorge il bel CAMPANILE con monofore ai primi due piani, poi bifore e ai due ultimi piani trifore inserite in archi trilobi. Un’alta cuspide, pinnacoli e un orologio recente concludono il campanile.

Informazioni:
Parrocchia tel. 011 9214551

Link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Duomo_di_Ciri%C3%A9

Fonti:
Fotografia da http://www.cirieturismo.it/cosa_vedere/duomo.htm, sito non attivo nel 2020.

Data compilazione scheda:
03/12/2005 – aggiornamento giugno 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G. A. Torinese