Castelnuovo Bormida (AL) : Castello

Castelnuovo Bormida (AL) - Castello

Storia del sito:
Un castello, o piuttosto un receptum, fu fondato tra la fine del secolo X e i primi del secolo XI dai vescovi di Acqui in un’area loro donata da Ottone III imperatore. Si deve arrivare al 1040/1041 per riscontrare, in un atto di donazione di terreni, nonchè di attribuzione di rendite e pievi concesse da San Guido al monastero benedettino di San Pietro in Acqui, la prima testimonianza documentale dell’esistenza di un nuovo castello posto in prossimità del guado della via Emilia sulla Bormida, là dove in epoca tardo-imperiale doveva esistere la tenuta di un For’mentius da cui si ritiene sia derivato il toponimo di Formentiana. Il castello rimase sotto il controllo dei Vescovi di Acqui nel secolo XI e probabilmente sino ai primi del XII; successivamente passò in dominio dei marchesi di Monferrato, con diploma di conferma del possesso nel 1164 da parte di Federico Barbarossa e Guglielmo il Vecchio. Nel corso del Duecento vi furono infiltrazioni dei marchesi d’Incisa con dominio alessandrino-monferrino e con estromissione degli Alessandrini per opera dei marchesi di Monferrato, verso la fine del secolo. Nel corso dei secoli XV e XVI le fortificazioni del castello vennero, sempre su impulso dei Paleologi ed in particolare del marchese e condottiero Guglielmo VIII, ulteriormente ristrutturate e potenziate dai vari signori succedutisi nel tempo, anche con l’ampliamento costituito dal torrione quadrangolare successivamente rimaneggiato ed ancora esistente. Successivi feudatari furono gli Adorno genovesi tra il Trecento ed il Quattrocento; poi i Porro, gli Zoppi, i Sacco, i Moscheni, i Grasso, i Grillo e i Ferrari. Questi ultimi conservarono il titolo anche quando il Monferrato passò a Vittorio Amedeo II di Savoia nel 1708 ed a Castelnuovo venne conferita la dignità di marchesato nel 1738. Castelnuovo perse sempre più rapidamente la propria importanza strategica ed il castello cambiò gradatamente, nel corso dei secoli XVIII e XIX, la propria funzione ed il proprio aspetto da quelli di postazione fortificata di carattere prettamente militare a quelli di palazzo residenziale dei marchesi Ferrari.

Descrizione del sito:
Il castello si presenta come una grandiosa struttura in mattoni di forma trapezioidale, completa di fossato e di torre, frutto di una stratificazione di interventi succedutisi nel corso dei secoli.

Della costruzione primitiva del secolo XI rimangono soltanto una porzione della cinta muraria e la base della massiccia torre quadrata in pietra, coronata da beccatelli.
Successive modifiche strutturali ed aggiunte di corpi di fabbrica intervennero tra il secolo XIV ed il XVIII, dapprima finalizzate a potenziare le opere di fortificazione: probabilmente al tardo Quattrocento risale la costruzione, successivamente rimaneggiata, del bastione di forma quadrata che domina l’accesso al paese dalla strada proveniente da Cassine. 

Informazioni:
Comune, tel. 0144 714535

Link:
https://www.comune.castelnuovobormida.al.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/

Castelnuovo Bormida

Bibliografia:
G. PISTARINO, Storia aperta di Castelnuovo Bormida, A.T. Pro Loco, Castelnuovo Bormida AL, 1996.

Fonti:
Foto in alto tratta dal sito del comune. Foto in basso tratta dal sito www.castelnuovobormida.net

Data compilazione scheda:
15 gennaio 2007 – aggiornamento maggio 2014

Nome del Rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G. A. Torinese

Castelnuovo Bormida (AL) - Torre