Venaus (TO) : Chiesa di San Biagio e Sant’Agata

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Storia del sito:
Venaus ha origini preromane; il nome è citato per la prima volta nel testamento di Abbone, fondatore dell’abbazia della Novalesa nel 726 e governatore franco della Moriana e di Susa. Da quel momento Venaus viene infeudato a Susa e ne segue le sorti. Venaus si trova sul tracciato della strada “Reale”, fatta costruire dai Savoia nel 1752.
La chiesa parrocchiale di Venaus, così come la si vede oggi, è del 1909, ed è stata realizzata in stile neoromanico-gotico, ma l’edificio era già stato ricostruito nel 1660 sulle rovine di una chiesa romanica.
Nella ricostruzione Novecentesca sono state inglobate parte degli edifici preesistenti, conservando affreschi e opere di varie epoche, dal XIV al XX secolo. Originale è rimasto il campanile.
A Venaus vi è anche anche l’Oratorio di San Rocco, che conserva sulla facciata un affresco tardogotico.

Descrizione del sito:
Il CAMPANILE della Parrocchiale, nello stile romanico del Delfinato tipico dell’Alta Valle di Susa, è formato da una solida torre quadrata sormontata da una cuspide e tre dei suoi lati sono solo parzialmente visibili perché coperti dalla chiesa novecentesca che vi è stata addossata.
Gli AFFRESCHI del XIV secolo, originariamente esterni all’edificio sulla parete della chiesa romanica, si trovano ora sulla parete che divide la navata centrale da quella di sinistra; illustrano le Storie della vita di Cristo.
All’interno della chiesa vi sono opere lignee di varie epoche: le più antiche sono il gruppo del Calvario che, per analogia con altri gruppi presenti sia al di qua sia al di là del Moncenisio, si pensa che dovesse dominare, dal trave dell’arco trionfale, il presbiterio dell’antica chiesa (probabilmente nel 726, anno di fondazione dell’Abbazia di Novalesa, Venaus aveva già una sua chiesa). Il Cristo è assai più antico delle due statue della Vergine e di S. Giovanni: risale infatti al Quattrocento, mentre le altre sono del XVII secolo.
La chiesa conserva inoltre una serie di dipinti della fine del Seicento e del Settecento. Con il restauro novecentesco è stata inglobata nella chiesa la seicentesca “Cappella del SS. Sacramento”, che anticamente le era attigua.

Informazioni:
Tel. 0122.50118

Link:
http://www.comune.venaus.to.it

Fonti:
Notizie e fotografie dal sito del Comune.

Data compilazione scheda:
01/06/2006 – aggiornamento febbraio 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – Gruppo Archeologico Torinese

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