TORINO : Chiesa santuario di Sant’Andrea (detta “La Consolata”)

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Storia del sito:
L’origine della chiesa della Consolata viene da alcuni storici fatta risalire al V secolo, quando il vescovo Massimo pose un’immagine della Vergine in una cappella dedicata a S. Andrea. Nel X secolo vi si insediarono i monaci novalicensi, dopo essere stati cacciati dalla Val Susa dai Saraceni; nel secolo successivo il monaco Brunigo rimaneggia la chiesa ed erige il campanile. È tradizione, forse infondata, che la chiesa sia stata ricostruita intorno al 1014 da Arduino, che avrebbe anche fatto edificare una cappella sotterranea (l’attuale cripta). L’antica chiesa (a tre navate, d’aspetto romanico e dotata di un chiostro sul lato sud) era situata dove oggi si trova il vestibolo dell’edificio barocco, orientata con l’abside a est: ne restano solo alcuni archetti pensili presso il campanile. Nel 1448 l’edificio venne prolungato di una campata verso l’attuale via della Consolata, arrivando fin sotto le mura di cinta. A partire dal XVII secolo ricostruzioni e rimaneggiamenti gli diedero l’attuale forma barocca per opera di Guarino Guarini e Filippo Juvarra.
Nel 2019 sono ricomparsi alcuni affreschi romanici che erano sulle prime campate dell’antica chiesa di Sant’Andrea.

 

Descrizione del sito:
Il campanile è l’unico resto della chiesa romanica originale, con le finestre ancora occluse e gli ultimi due piani assai diversi da come si presentano oggi. La cella campanaria è stata aggiunta solo nel XV secolo: tra le bifore è ancora possibile notare la linea dei primitivi merli quadrati. Il campanile romanico, alto 40 metri e tendente al tronco di piramide per dare più slancio all’insieme, alleggerito in ogni suo ordine da archetti pensili in cotto e negli ordini alti da bifore e trifore, fu sopraelevato già in epoca medievale: nel 1406 fu infatti sistemata sulla merlatura guelfa la cella campanaria attualmente visibile. Nei secoli successivi diverse finestre vennero chiuse e nel penultimo ordine fu inserito un orologio. I lavori di restauro condotti nel 1940 riportarono il monumento al nobile aspetto originario. Per la costruzione del campanile le maestranze si avvalsero di cospicuo materiale laterizio di epoca romana e anche di qualche elemento marmoreo: uno di questi raffigura un’anfora dalla quale emerge un elegante motivo floreale

Informazioni:
Tel: 011 4386111 – 011 4386100     email: info@laconsolata.org

Links:
http://www.archeogat.it/archivio/torinomedievale

http://www.museotorino.it/view/s/072ac7436759458d9b3a8c5eb2e72605

http://www.laconsolata.org.

https://www.torinotoday.it/eventi/cultura/affreschi-romanici-santuario-consolata.html

Bibliografia:
GRUPPO ARCHEOLOGICO TORINESE, Guida Archeologica di Torino, Savigliano (CN), 2010, Terza Ediz., 1° vol., pp.115-116

Fonti:
Fotografie GAT. Ultima in basso da www.torinotoday.it

Data compilazione scheda:
20 novembre 2003 – aggiorn. marzo 2014 e aprile 2024

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Gabriella Monzeglio – Gruppo Archeologico Torinese

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