Sale San Giovanni (CN) : Castello e cappella di San Sebastiano
Storia e descrizione dei siti:
Il CASTELLO DI SALE, risalente ai secolo XI – XII, venne eretto in posizione strategica sopra un alto poggio, difeso naturalmente per tre parti da scoscesi dirupi. La prima menzione certa dell’esistenza del castello risale al 1295; appartenne alla marca aleramica, poi ai Marchesi di Ceva. Nel 1414-1415 il castello andò quasi totalmente distrutto, ma nel 1420, Giovanni marchese di Ceva riparò il castello e le sue mura, trasformandolo in fortezza.
Nel 1605 fu acquistato per 9500 scudi d’oro dalla famiglia Germonio di Sale, cui appartenne mons. Anastasio Germonio, arcivescovo di Tarantasca, celebre giureconsulto, scrittore latino e diplomatico, morto nel 1627 a Madrid dove era ambasciatore di Carlo Emanuele I alla corte di Filippo III. Erede dello zio, la nipote Anna Cristina lo portò in dote al conte Paolo d’Incisa di Camerana e Gottasecca. Dopo essere stato per tre secoli dei marchesi di Camerana, il castello nel 1954 fu venduto all’Ospizio di Carità di Fossano che lo usò come colonia estiva di un orfanotrofio. Dieci anni dopo il castello venne abbandonato; nel 1992 fu acquistato da privati che lo usarono come abitazione.
Nei secoli diverse volte il maniero è stato ristrutturato, fino alla attuale sistemazione risalente al 1827 a cura del Marchese Gaetano Incisa. Sono rimaste solo alcune parti risalenti al XIV-XV secolo. Circondato da un ampio muro, presenta tre cortili e il parco; un viale centrale immette al fabbricato tramite un portale esterno nelle mura; da esso si accede alla scala monumentale che conduce al piano superiore, dove si trova il salone centrale del Castello (Salone degli Alerami), tutto decorato a stucchi e affreschi e con un monumentale camino; una piccola Cappella ricavata con un’apertura sulla parete ed una loggia vetrata che apre belle vedute sulla valle.
La CAPPELLA DI SAN SEBASTIANO si trova vicino al castello dei Marchesi di Ceva, che probabilmente ne favorirono la costruzione. Risale al XV secolo e fu costruita in seguito alla peste del 1350, in segno di ringraziamento. Nel 2000 è stata restaurata e sono stati portati alla luce antichi affreschi, in parte perduti a causa delle opere di rifacimento avvenute nei secoli passati. Tema delle pitture è la Morte che non risparmia né l’uomo di chiesa, né il guerriero, né l’avaro in fuga e sveglia con il campanello un povero monaco dormiente.
Descrizione dei ritrovamenti:
L’attuale chiesa parrocchiale di San Giovanni, che fu edificata nel XVIII secolo sulla medievale chiesetta di San Siro, nei pressi del castello, custodisce due lapidi romane, di cui una con busto in rilievo, del I-II sec.
Informazioni:
Il Castello è di proprietà privata.
Cappella di San Sebastiano, Via Bertino, 26
Links:
http://www.castellosalesangiovanni.it/
http://www.comune.salesangiovanni.cn.it
http://www.chambradoc.it/danzeMacabre-SaleSanGiovanni.page
Bibliografia:
BERTONE L., Arte nel Monregalese, L’Artistica Editrice, Savigliano CN, 2002
Fonti:
Fotografie e notizie tratte dai siti sopra indicati e da http://www.langamedievale.it.
Data compilazione scheda:
05/02/2008 – aggiornamento marzo 2014 – aggiornam. maggio 2020 e febbraio 2023
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese