Roccaverano (AT) : Torre del castello e torre di Vengore

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Storia e descrizione dei siti:
Si sono conservati alcuni resti del castello (del 1204) e la TORRE alta quasi 30 metri, con una circonferenza di 26,50 metri e lo spessore del muro alla base di oltre due metri. La sommità è adorna di tre ordini di archetti pensili, sorretti da semplici mensoline, e ogni ordine è sormontato da un motivo ornamentale a denti di sega. La torre presenta un’apertura all’altezza di oltre sette metri, forse collegata da una galleria a volta al secondo piano del palazzo. A ponente c’è un’altra piccola porta che immetteva al primo piano, di più difficile interpretazione per l’assenza di casi analoghi in Piemonte. Il materiale usato per la costruzione è la pietra arenaria, squadrata in blocchi regolari disposti con ordine in file orizzontali. L’elevazione della torre e la sua solidità si giustificano sia come punto di riferimento per i castelli vicini, sia come valido strumento difensivo: all’interno di essa partiva, per i casi disperati, un sotterraneo che conduceva all’aperto. Fra la torre e il muro superstite del castello oggi si estende un parco, ma dal piazzale antistante la facciata si coglie abbastanza bene l’effetto che doveva rendere l’accostamento del massiccio palazzo a pianta rettangolare, lungo e stretto, alla torre cilindrica che lo sovrastava. Il muro rimasto non presenta porte d’accesso, ma soltanto finestre, che ne interrompono la compatta struttura: al piano superiore si aprono sul vuoto tre bifore archiacute con colonnina centrale, sovrastate da cornice in pietra: inferiormente quattro feritoie denunciano l’uso in prevalenza militare del castello. I recenti restauri hanno consentito una fruizione turistica globale dell’edificio, con la possibilità di salire sulla torre e la creazione di una balconata in legno in corrispondenza del primo piano del castello, che permette di affacciarsi alle bifore per una veduta d’insieme e sopraelevata della chiesa parrocchiale e della piazza.

TORRE DI VENGORE. Edificata nella seconda metà del XIV secolo su committenza comunale veniva utilizzata come torre di avvistamento verso la valle Bormida di Spigno, il Ponzone e l’Acquese. Con pianta quadrata, alta circa 30 m, costruita in pietra locale di Langa, presenta feritoie e mensole sommitali o beccatelli a sostegno di un camminamento presumibilmente ligneo ormai inesistente. È ancora presente invece l’ampio fossato di difesa profondo 4,5 m.
La Comunità Montana Langa Astigiana Val Bormida, rese accessibile la sommità della torre mediante la costruzione di una scala esterna, che conduce alla porta di ingresso, collocata ad un’altezza di circa 7,5 metri dal livello del terreno circostante. Tale scala è stata di recente sostituita con una nuova struttura in acciaio.

Informazioni:
La torre del castello è nel centro storico, Comune, tel. 0144 93025

La torre di Vengore sorge in mezzo alla campagna, a poche centinaia di metri dal cimitero e dalla chiesa di San Giovanni (vedi scheda). L’interno è accessibile su prenotazione presso il Comune.

Link:
http://www.comune.roccaverano.at.it/Home/Guida-al-paese?IDDettaglio=16585 Torre del castello

http://www.comune.roccaverano.at.it/Home/Guida-al-paese?IDDettaglio=16588 Torre di Vengore

Fonti:

Notizie e fotografie dal sito del Comune.

Data compilazione scheda:
28 novembre 2011- aggiornam. luglio 2014 – aprile 2025

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta -G.A.Torinese

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ROCCAVERANO – torre di Vengore