Pavone Canavese (TO) : Incisioni rupestri del Monte Appareglio
Storia del sito:
Sulla cima e sui pendii del Monte Appareglio vennero ritrovati cocci di ceramica grezza protostorica. Recenti indagini hanno evidenziato un abitato affacciato sull’antico corso della Dora Baltea, occupato continuativamente dal X sec. a.C. (Bronzo finale) sino all’età del Ferro, cui risalgono ceramiche e frammenti di bucchero. L’abitato venne abbandonato con la riorganizzazione del territorio legata alla fondazione di Eporedia.
In alcuni gruppi di rocce sono presenti petroglifi, soprattutto coppelle. Alcune incisioni sono state scoperte e segnalate dal Gruppo Archeologico Canavesano.
Descrizione del sito:
I gruppi di rocce incise più interessanti sono due.
Un piccolo blocco di roccia dioritica, a quota 340 m, con superficie sommitale piana immediatamente a fianco del sentiero presenta 19 coppelle a sezione conica o convessa e 2 vaschette ellittiche. Le coppelle sono di dimensioni medie, ravvicinate tra di loro e presentano una sezione convessa regolare, non molto profonda (tipica forma compatibile con esecuzione tramite strumento litico). Alcune coppelle-vaschette sono ellittiche. La n. 15 potrebbe essere un’incisione pediforme. Sette coppelle sono allineate lungo il bordo esterno della roccia. La roccia è una delle due con maggiore concentrazione di coppelle. Altre coppelle isolate si trovano lungo il sentiero, pochi metri a monte.
A quota 320, un blocco pseudo-parallelepipedo suddiviso in tre piani a causa della naturale fratturazione, sulla cui superficie superiore, in origine piana, ora in parte inclinata, si notano 22 coppelle, medie, uniformi, regolari, a sezione convessa e lievemente conica.
Informazioni:
Il rilievo di Monte Appareglio, Paraj Auta, cioè alta parete di roccia, si erge per m 356 ad est dell’abitato. Le incisioni sono sul versante sud-occidentale. (Cartina con indicazione approssimativa.)
Links:
http://www.rupestre.net/archiv/2/ar20.htm
Bibliografia:
GRUPPO ARCHEOLOGICO CANAVESANO, Materiali preistorici nell’anfiteatro morenico di Ivrea, “Archeologia Uomo Territorio”, n. 12, 1993.
AA.VV., Antichi segni sulla roccia. Mille e una coppella tra Paraj Auta e Canavese. Ed. Gruppo Archeologico Canavesano, Ivrea, 2006 MANDOLESI A.,Paesaggi archeologici del Piemonte e della Valle d’Aosta, Editurist, Antichità e Arti Subalpine e Fondaz. Cassa Risparmio di Torino, Torino, 2007
Fonti:
Fotografie dal sito sopra indicato.
Data compilazione scheda:
20/07/2007 – aggiorn. luglio 2014
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta -G.A.Torinese