Momo – Linduno (NO) : Oratorio di Santa Maria

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Storia del sito:
Il gruppo di case, alcune delle quali conservano la tipica struttura delle antiche cascine, di Linduno, con il suo oratorio di Santa Maria, dal 1628 fa parte del territorio di Momo, ma è sempre stata legata a Bellinzago, e la chiesa è tuttora officiata dalla parrocchia di Bellinzago.
La chiesa di Santa Maria di Linduno è testimoniata per la prima volta il 4 febbraio 1324, quando i canonici regolari di S. Giulio di Dulzago (vedi scheda) decisero di chiedere al vescovo di Novara, cui appartenevano l’edificio religioso e le sue proprietà, di permutarla in cambio della fondazione canonicale dei Santi Giacomo e Filippo di Palliadina, nei pressi di Pagliate, ora frazione di Novara. Essi si impegnarono a ristrutturare la chiesa e a mantenere in essa uno o più preti dell’ordine agostiniano. I canonici della pieve della Badia di Dulzago organizzarono attorno all’edificio sacro un piccolo insediamento, forse in sostituzione di un villaggio da tempo abbandonato.
Alla metà del Quattrocento divenne parroco di Dulzago il milanese Bassiano Calco, appartenente a una famiglia molto importante nella società sforzesca. Costui fece realizzare nel 1468 una serie di opere murarie nell’abside e chiamò un pittore allora molto quotato a Novara, Luca di Campo, per affrescare la cappella.
Successivamente la chiesa venne abbandonata dai canonici e i massari cominciarono ad utilizzarla come magazzino. L’oratorio romanico di Santa Maria, che fu anche dedicato a San Nicola, venne restaurato in alcune parti agli inizi del Novecento.

Descrizione del sito:
L’edificio è ad aula unica con abside semicircolare.
L’interno della cappella presenta AFFRESCHI: sopra il presbiterio, una grandiosa Annunciazione in cui sia l’Angelo che la Madonna sono dipinti tra due palazzi rinascimentali.
Nel tamburo absidale sono affrescati episodi della vita di Maria: a sinistra la Natività, l’Annuncio ai pastori, al centro l’Adorazione dei Magi, a destra la Presentazione di Gesù al tempio. Sulla volta è dipinta l’Assunzione di Maria fra due schiere di angeli osannanti con gli strumenti musicali della metà del Quattrocento e, al di sopra, i dodici apostoli inginocchiati guidati da san Pietro. Sui due pilastri Luca di Campo dipinse le figure dei santi medici Cosma e Damiano. Il pittore firmò l’opera con la frase, ancora leggibile in basso, “MCCCCLXVIII Lucas de Campo p(I) n(X) it in oc opus” accanto allo stemma del prevosto Bassiano Calco.
La parete di sinistra reca in alto una Crocefissione tardo medioevale, mentre a destra appare un affresco votivo con san Gottardo con a fianco i santi guerrieri Alessandro e Tiburzio.

Informazioni:
L’oratorio di Santa Maria si trova in campagna, fra Bellinzago e Alzate di Momo, presso la cascina Linduno. Appartiene al Comune di Momo, ma storicamente è sempre stata legata al Comune di Bellinzago.

Links:
http://www.provincia.novara.it/Editoria/EditoriaDoc/oratori/momolinduno.htm

http://www.comune.momo.no.it/ComSchedaTem.asp?Id=1472

http://www.comune.bellinzago.no.it

Bibliografia:
M.R. FAGNONI (a cura di), Alla scoperta di antichi Oratori campestri, Provincia di Novara, Novara. 2003
G. ANDENNA, F. PORTALUPPI, Santa Maria di Linduno, Tipog. Pime, Pavia, 1930

Fonti:
Le fotografie e parte delle notizie sono tratte dai siti sopra indicati.

Data compilazione scheda:
17/12/2006 – aggiornamento maggio 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese

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