Briona (NO) : Chiesa parrocchiale di Santa Maria della Neve o ad Nives

Storia e descrizione del sito:
Al centro dell’abitato di Briona si trova chiesa gotica, molto rimaneggiata. L’antico soffitto, grazie ai lavori di restauro, è stato ripristinato ed è formato da tavelle di cotto a vista.
L’edificio, ad aula unica, con sobria facciata tardo settecentesca, si caratterizza per la struttura architettonica dominata da vaste arcate a sesto acuto e da cappelle laterali. Solo alcuni dei numerosi affreschi dei secoli XV, XVI e forse anche del XIV, che decoravano le pareti interne sono tuttora visibili, recentemente restaurati. Molti sono di Tommaso Cagnola o della sua bottega.

Sul lato sud della navata, ultima campata a est, distrutta dall’apertura di una nicchia, era presente una composizione con la Madonna in trono (visibile solo pedana e basamento del seggio), San Giobbe e un santo a cavallo, in abito da soldato, forse Sant’Alessandro opera probabilmente di Tommaso Cagnola.
Nella penultima campata vi è la “Teoria dei dodici Apostoli” (quattro sui pilastri e otto sulla parete), con al di sotto tre Madonne in trono col Bambino; anch’essi sembrerebbero ricondursi alla bottega del Cagnola o di loro seguaci. Su un pilastro la figura di San Giuseppe, e, su quello meridionale dell’arcata centrale, San Rocco e Sant’Agata, che assieme ad un Santo Vescovo incorniciano la Cappella della Concezione. Proseguendo verso l’ingresso vi è San Nicola, di epoca più recente, al di sopra di una Madonna col Bambino, probabilmente ascrivibile al ciclo pittorico del tardo Quattrocento, e San Giacomo. Su questo lato il ciclo pittorico si interrompe, lasciando posto alla Cappella della Madonna di Lourdes e la Cappella dove sono conservate le reliquie di Sant’Alessandro (queste ultime costruite nella prima metà del 1900).
Anche il lato nord della navata è riccamente affrescato, probabilmente in origine dalle stesse mani della campata meridionale. Partendo sempre dal lato absidale, dove c’è l’altare della Madonna del Rosario, si vede, molto rovinato nella parte centrale, un “Trittico di Santi”.
Sulla parete a lato dell’altare, altri santi sempre affrescati nel Quattrocento; Santa Liberata e Sant’Agata”. In pieno ‘500 questa parete fu ricoperta con un nuovo affresco, del quale dopo i restauri rimane visibile un Santo martire soldato, probabilmente Alessandro, e una piccola parte di un Santo con un Bambino che probabilmente è San Cristoforo.
Spostandosi verso l’ingresso, sul pilastro c’è una Madonna con Bambino, con la particolarità dell’aureola rappresentata prospetticamente come un disco fissato alla parte posteriore del capo; di fianco troviamo una altra immagine non più identificabile.
La terzultima campata, che termina verso l’abside presenta affreschi quattrocenteschi: Sant’Antonio abate sul pilastro, e una “Teoria di Santi”, tra cui si riconosce (da sinistra) forse un altro Sant’Antonio abate (col bastone a tau), un santo vescovo e San Giovanni Battista (ultimo a destra).
Al di sopra emerge un affresco seicentesco, ora restaurato, che rappresenta un “Bambino Gesù in grembo a Maria”, in cielo, con due personaggi sotto. A lato vi è la Cappella del S.S. Crocifisso, con Santa Lucia del ciclo originario su un pilastro. Termina il ciclo pittorico, rovinato dall’inserimento nella parete della balaustra dell’organo, un affresco probabilmente del XVI o XVII secolo, rappresentante il Battesimo di Gesù.

Informazioni:
La Chiesa è nel centro storico, in Piazza Solaroli.

Link:
https://www.comune.briona.no.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/chiesa-parrocchiale-madonna-della-neve-sec-xiii-17317-1-975c5c651328d5ff0a4e12b97b7b7f53

https://www.chieseromaniche.it/Schede/564-Briona-Santa-Maria-ad-Nives.htm

Fonti:
Notizie e fotografie tratte dai siti sopra citati.

Data compilazione scheda:
11 maggio 2025

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – Gruppo Archeologico Torinese