Malesco (VB) : Museo Archeologico della pietra ollare / Museo del Parco Nazionale della Val Grande

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Storia del Museo:
La pietra ollare (serpentinite) è uno dei materiali refrattari che più sono serviti agli antichi abitanti delle Alpi, per poter sopravvivere nella natura selvaggia. L’ Ecomuseo “Ed leuzerie e di scherpelit” (della pietra ollare e degli scalpellini) del Parco Nazionale della Val Grande, inaugurato ad Aprile 2007, é allestito nel Palazzo Pretorio, storico edificio risalente al XV secolo ora perfettamente ristrutturato. Il Museo traccia la storia dello sfruttamento della pietra ollare, coniugando archeologia e etnografia.

Descrizione del materiale esposto:
Le varie sale, realizzate sui tre piani dell’edificio, introducono all’argomento delineando, tramite cartografia e reperti, i luoghi e le tecniche d’estrazione della pietra ollare, i metodi di lavorazione e i manufatti tradizionali. Le testimonianze fornite dai numerosi reperti partono dalla preistoria, età del bronzo e del ferro e si fanno particolarmente ricche in epoca romana dando la misura del progressivo dominio dell’uomo sulla natura e sulla risorsa della valle, di cui lo sfruttamento di giacimenti di pietra ollare costituì un elemento cardine di una floridezza economica mantenuta fino alla piena età romana.
Tra il I e il IV secolo i corredi si caratterizzano oltre che per i manufatti in pietra, anche per quelli in ceramica e in vetro. Un notevole numero di oggetti d’ importazione, tra i quali casseruole in argento di produzione campana e splendidi vetri, testimoniano il ruolo che la Valle ebbe negli scambi commerciali. Interessanti sono poi i reperti in ferro: picconi e pale di duemila anni fa, antichi ed efficaci strumenti per estrarre e lavorare la pietra ollare.
A ottobre 2013 è stata inaugurata la nuova sezione geologica.
Ogni visitatore del Museo verrà dotato di un I-pod con cuffie per poter ascoltare la visita guidata alle varie sale del museo. In una sala un televisore al plasma trasmette una serie di documentari sulla pietra ollare, sulla sua estrazione e lavorazione.

Informazioni:
Palazzo Pretorio, P.zza Romagnoli.  Info Ecomuseo Regionale 0324/92444; email: info@leuzerie.it ; info@ecomuseomalesco.it

Link:
http://www.amossola.it/musei_ossola/it/museo/museo-archeologico-della-pietra-ollare

https://ecomuseomalesco.it/la-pietra-ollare/

http://www.parcovalgrande.it/centrivisita_dettaglio.php?id=217

https://ecomuseomalesco.it/museo-del-parco-nazionale-val-grande/

https://it.wikipedia.org/wiki/Museo_del_Parco_Nazionale_della_Val_Grande

Bibliografia:
SPAGNOLO GARZOLI G., Museo archeologico della pietra ollare del Parco nazionale Val Grande. Guida breve, Ed. Ente Parco naz. Val grande – Comune Malesco – SBAP, Torino,2006
SPAGNOLO GARZOLI G.,Viridis lapis. la necropoli di Craveggia e la pietra ollare in Valle Vigezzo,Ed. Ente Parco naz. Val grande – Comune Malesco – SBAP, Torino,2013

Fonti:
Immagini dal pieghevole del Museo.

Data compilazione scheda:
09/05/2007 aggiornamento febbraio 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – Gruppo Archeologico Torinese

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