Greggio (VC) : resti del ricetto
Storia del sito:
Un documento del 1125 ricorda l’acquisto del castello di Greggio da parte dell’Abbazia dei Santi Nazario e Celso di San Nazzaro Sesia (vedi scheda), che si vuole sia stata fondatrice del borgo e da cui dipendeva anche l’originaria Parrocchiale di Santo Stefano. Greggio fu feudo della Chiesa di Vercelli nei secoli X-XI, poi dei Biandrate e successivamente fu soggetto al Comune di Vercelli che, nel XIII secolo, impose l’obbligo della manutenzione del fossato e degli spalti, attestando la presenza di una prima forma di fortificazione del luogo.
Il borgo poi passò ai Visconti, in seguito ai Savoia (1373 e 1404) e nel 1513 l’imperatore Massimiliano I inserì Greggio nella contea di Gattinara, concessa a Mercurino Arborio di Gattinara.
In una mappa del 1742 risulta all’estremità nord del borgo un nucleo a forma di trapezio con torri angolari, probabilmente il ricetto di pertinenza signorile.
Il castello, che sorgeva verso nord-ovest e che doveva comunicare l’area fortificata, è stato completamente demolito e parti delle sue mura sono emerse recentemente, in occasione di lavori di sistemazione del terreno. La leggibilità di tutto il complesso è comunque piuttosto compromessa e controversa.
Descrizione del sito:
Permangono avanzi di murature ben conservate in ciottoli disposti a spina di pesce a chiusura dei lati nord e sud dell’area a forma di trapezio; invece appare dubbio che le due torri cilindriche e il muro fra esse compreso rappresentino avanzi di fortificazioni medievali, perché costruite con mattoni.
Al centro del perimetro un edificio a due piani conserva strutture murarie medievali e avanzi di una torre: presumibilmente era la residenza signorile.
Informazioni:
Info Comune, tel. 0161730123
Bibliografia:
VIGLINO DAVICO M., I ricetti, difese collettive per gli uomini del contado nel Piemonte medioevale, Edialbra, Torino, 1978
ORDANO R., Castelli e torri del Vercellese, Giovanacci, Vercelli, 1985
ORDANO R., Castelli, torri e antiche fortificazioni del vercellese, Ente prov. Per il Turismo, Vercelli, 1966
Fonti:
Purtroppo alla metà del Novecento fu demolito l’antico Oratorio di San Sebastiano, situato davanti all’attuale Municipio. Ciò comportò la distruzione dei pregevoli affreschi quattro-cinquecenteschi, di cui era ricco l’edificio.
Foto in alto tratta da http://rete.comuni-italiani.it/
Foto in basso da Ordano R., Castelli e torri del vercellese,1985
Data compilazione scheda:
23/10/2006 – aggiornamento febbraio 2014
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – Gruppo Archeologico Torinese