Castagneto Po (TO) : Chiesa di San Genesio

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Storia del sito:
La chiesa fu edificata, probabilmente in più riprese tra il 1019 e il 1150, dai Benedettini dell’abbazia di Fruttuaria sul sito di una precedente cappella. Secondo la tradizione nella chiesa si conservano reliquie di due santi con lo stesso nome: San Genesio, di professione scrittore, martire nel 303 sotto Diocleziano, patrono dei notai, e un altro Genesio comico e attore alla corte di Diocleziano, patrono degli attori. Molto probabilmente, anche se sono discordi i pareri circa la sua origine, il nucleo abbaziale esisteva già verso la fine del secolo X e richiamava i pellegrini che percorrevano la sottostante Via Romea.

AA Castagneto po s genesio piantinaLa chiesa venne pesantemente rimaneggiata e ampliata agli inizi del 1900 dell’architetto Ceriana con la costruzione dell’attuale facciata e la rettifica dei fianchi, in stile romanico ispirato alle caratteristiche del vecchio campanile.

Dell’edificio originario più recente (XII secolo) rimangono il coro e l’abside centrale; di quello più antico, risalente al secolo XI, rimangono l’abside sinistra con la cripta sottostante ed il campanile, che è la parte più importante e significativa di tutto il complesso.

Descrizione del sito:
La facciata, opera del Ceriana, in stile romanico, con la parte centrale più alta della laterali, presenta un portale con la cornice molto strombata, sormontato da una fascia con cinque colonnine che incorniciano una bifora; al di sopra vi sono sei colonnine che reggono archetti paralleli alle due falde del tetto. Sui fianchi archetti, trifore e monofore movimentano la costruzione.
L’interno è a tre navate, di cui la centrale con tre campate alte il doppio delle laterali; la navata nord è composta da cinque campate e quella a sud di sei campate. L’interno è intonacato e presenta affreschi e arredi degli inizi del 1900.
Le ABSIDI romaniche superstiti sono quella maggiore e quella a nord dietro il campanile, costruite in pietra, semicircolari, coperte da volte a semicatino. Nella centrale vi sono tre monofore con arco a tutto sesto e stipiti a doppia strombatura; sotto l’absidiola una cripta. Il coro è a pianta rettangolare, coperto da una volta a crociera, separato dal presbiterio da un arcone a tutto sesto.

Nella navata a nord è inserito il CAMPANILE a base quadrata con paraste angolari che si innalza per sette piani marcati da cornici con archetti pensili. I primi tre piani sono senza aperture e inglobati nella chiesa, escluso il lato nord che presenta una stretta feritoia al primo piano. Una monofora è presente su ogni lato del quarto piano, analogamente una bifora con capitello a stampella al quinto e al sesto piano. Al settimo piano sui lati ovest e sud vi sono due bifore incorniciate da uno sfondato rettangolare e i tre archetti poggiano su capitelli a stampella sistemati su due colonnine; sul lato nord gli archetti sono sostituiti da un architrave; sul lato est l’apertura è rettangolare senza colonne.

FONTE DI S. GENESIO: si trova nel piazzale antistante la chiesa ed è una sorgente d’acqua termale contenente sostanze apprezzate in idroterapia, come bromo, iodio e idrogeno solforato. Citata nell’antichità, fu studiata già dal 1725 per le sue virtù curative, nel 1825 denominata “regia” perché il re stanziò una somma per il suo restauro.

Informazioni:
A mezza costa del colle nella frazione San Genesio di Castagneto Po.  Parrocchia di Castagneto Po, tel. 011 912916

Links:
www.parrocchiecastagnetosanraffaele.it
http://www.comune.castagnetopo.it
I simboli e i misteri del Santuario di San Genesio – Torino Oggi

Bibliografia:
“La chiesa di San Genesio”, opuscolo edito dal Lions Club Chivasso, Chivasso, s.d.

Fonti:
Fotografie dal sito www.parcopotorinese.it. Piantina tratta nel 2006 da www.comunecastagnetopo.com, sito non attivo nel 2014.

Data compilazione scheda:
09/03/2006 – aggiornam. maggio 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G. A. Torinese

8- La facciata