Casalborgone (TO): Chiese di San Siro e di Santa Maria di Trebea

Storia del sito:
CHIESA DI SAN SIRO  Il colle ove, in epoca imprecisata, sorse la chiesa della parrocchia S. Siro era un’area strategica di transito; presumibilmente qui si incontravano i confini dei municipi romani di Industria e di Chieri, e si intersecavano i confini delle diocesi di Ivrea, di Torino e di Asti. Il colle era già collegato in epoca romana da un percorso stradale con Industria, Vercelli e Casale da un lato e dall’altro con Chieri e Torino e una diramazione da Cinzano e Moncucco immetteva nella via Fulvia, come confermano rinvenimenti di tratti di strada lastricata non lontano dalla chiesa. Il documento più antico ad oggi noto, che cita la chiesa di San Siro, è il testamento dell’anno 1320 di Isabella de Maloxellis, moglie di Enrico di Cocconato, figlio di Alemanno, signore di Casalborgone. Ella, chiedendo di essere sepolta accanto al marito già tumulato a Vezzolano, dispose un lascito ad alcune chiese fra cui quelle di Casalborgone: S.Maria Trebea e San Siro. Per secoli furono i vescovi, e poi gli arcivescovi, di Torino ad assegnare la tutela della parrocchia di San Siro, su proposta dei signori del luogo, che ne rivendicavano il patronato. Alterne fortune segnarono l’esistenza della chiesa, ove i sacerdoti non erano propensi ad accettare l’incarico, lasciando la parrocchia spesso vacante, per l’estrema povertà del beneficio che non ne consentiva il mantenimento. Nel 1630, morti di peste i membri della famiglia Cocconato, e molti parrocchiani, le sorti della chiesa, rimasta abbandonata, e dei suoi parroci furono temporaneamente risollevate dal nuovo signore del luogo, conte Pietro Luigi Broglia.
L’antica parrocchia di San Siro fu sottoposta alla diocesi di Torino sino al 1673, quando, nel tentativo di sanare le controversie fra i parroci, fu ceduta alla diocesi di Ivrea, dalla quale dipendeva l’altra parrocchia di Casalborgone intitolata a S. Maria Trebea che diverrà l’unica parrocchia di Casalborgone nel 1737.
Dopo la soppressione della parrocchia di San Siro nel 1737, la chiesa campestre, ove il tetto e un muro perimetrale erano crollati e mancava il pavimento, corse il rischio di venir demolita; così, nel 1771, un gruppo di famiglie l’acquistò per ricostruirla, prendersene cura e poter continuare a seppellirvi i defunti. Nel secolo scorso, venuti a mancare gli antichi protettori, la chiesa cadde nuovamente nell’abbandono.
Nel 2011 è stata restaurata, rifatto il tetto crollato nel 1985, e riaperta al culto grazie all’interessamento dell’Associazione Trebea, con il contributo della CRT, della popolazione e con l’assiduo lavoro di numerosi volontari di Casalborgone.

Descrizione del sito:
L’attuale chiesa di San Siro, a navata unica, è frutto della ricostruzione settecentesca di una precedente chiesa a tre navate descritta in una visita pastorale dell’anno 1669, a sua volta rifacimento della chiesa romanica.
Al fondo della chiesa resta l’abside semicircolare, unico residuo romanico, ma anch’essa è la probabile ricostruzione poco dopo l’anno Mille di una cappella precedente. Come scrisse Angelo Marzi, è composta da ciottoli, da scampoli di pietra alla rinfusa, derivanti dallo spietramento dei campi e da frammenti di mattoni e tegole di spoglio provenienti da qualche edificio o tomba romana che erano posti nei pressi. L’abside, per i suoi caratteri costruttivi, deve essere attribuita al secolo XI. È fra le più antiche murature romaniche fino ad oggi descritte nel Chierese e nell’Astigiano.
Al centro della navata, i recenti lavori di restauro hanno messo in luce un antico muro perimetrale della fossa murata, che è ora visibile al di sotto di una lastra di vetro.
Nella relazione della visita pastorale del 1584 viene detto che, sopra l’altar maggiore, vi era la volta affrescata; oggi restano solo tracce della sinopia dove si vede debolmente la mitra sul capo di san Siro.
Nel 1977, con l’intervento della Soprintendenza, l’affresco absidale è stato staccato e trasferito su un apposito supporto in fondo alla navata sinistra della chiesa parrocchiale S. Carlo. Sul catino, i simboli degli Evangelisti ed il Cristo in maestà, al centro la Vergine con il Bambino, attorniata dai santi Siro, Giovanni Battista e Bernardo. Sul lato sinistro del cilindro absidale, una pittura più antica raffigura san Bartolomeo e san Bernardo da Mentone (o d’Aosta, XI secolo), individuabile dalla scritta parzialmente leggibile, “S BERN […]” e dal demonio che, secondo la tradizione, tiene legato alla catena. Sulla parete destra, molto rovinata, sono visibili mura merlate di una città


Storia e descrizione del sito
:
CHIESA DI SANTA MARIA DI TREBEA
L’antica chiesa cimiteriale di Casalborgone dedicata alla Vergine Maria, che fu parrocchia dai tempi più remoti e sino all’assegnazione del titolo parrocchiale alla chiesa di S. Carlo Borromeo nell’anno 1986, ha il toponimo – Trebea – tramandato nei soli documenti ecclesiastici secoli dopo che la località era scomparsa; era l’antica Trebledum, citata in un diploma dell’imperatore Ottone III alla fine del X secolo, e che sorgeva nelle vicinanze della chiesa. Ritrovamenti di epoca romana fanno supporre che già nel I secolo d.C. vi fosse un piccolo centro abitato sulle rive del Leona alla confluenza di strade che conducevano ad Industria. La chiesa stessa lo rivela nelle sue fondamenta ove furono utilizzati mattoni di epoca romana, probabile spoglio di preesistenti edifici.
L’abside conserva alcune caratteristiche romaniche, labili tracce della costruzione originaria. Nella seconda metà del ‘600 l’edificio venne prolungato di sedici passi ed allargato di altrettanti, prendendo l’aspetto che conserva tuttora.


Luogo di custodia dei materiali:

Gli affreschi staccati dalla chiesa di San Siro sono conservati nella chiesa parrocchiale di San Carlo, piazza Carlo Bruna, 5

Informazioni:
Chiesa di San Siro, Strada Mongallo, isolata su un poggio a sud ovest dell’abitato. Per accedere alla chiesa, ritirare le chiavi presso la casa canonica adiacente alla parrocchiale di San Carlo, piazza Carlo Bruna 5 a Casalborgone, dove è anche possibile ammirare gli affreschi staccati dalla chiesa di S. Siro, tel. Parrocchia 011 9174308

Chiesa di Santa Maria di Trebea, nel cimitero.

Links:
https://trebea.wordpress.com/home/
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/risorse/territorio/dwd/urbanistica/schede_comunali/1060.pdf

Bibliografia:
MAISTRELLO MORGAGNI M.G, San Siro di Casalborgone. Storia di un’antica parrocchia e della sua chiesa, Unitre di Chivasso, Quaderni, Dicembre 2008
Depliant Chiesa San Siro, Casalborgone.pdf
Scheda comune Casalborgone

Fonti:
Notizie e fotografie tratte dai siti e documenti sopra indicati.

Data compilazione scheda:
14 ottobre 2020

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese

Casalborgone SAN SIRO abside