Candia Canavese (TO) : Chiesa di San Michele e Torre di Castiglione

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Storia e descrizione dei siti:
La CHIESA PARROCCHIALE PIEVE DI SAN MICHELE ARCANGELO, è un edificio tardo manierista, il cui CAMPANILE conserva parte della fase romanica e materiali lapidei romani di reimpiego.
La Chiesa ospita una STATUA in marmo bianco o alabastro dipinto, raffigurante la Madonna con il Bambino che mangia un grappolo d’uva che fino ala 1970 era nel Santuario di Santo Stefano. È ritenuta una scultura franco-fiamminga, forse di Jean de Prindall, realizzata nel 1410-1420, che misura cm 66x23x20,5.
In questa Chiesa sono stati trovati interessanti reperti nel 2000, durante i lavori di risistemazione del pavimento. Venne realizzato uno spazio di visita sotterraneo, accessibile da una scala ricavata tra i pilastri della navatella sinistra con botole vetrate calpestabili, aperto al pubblico nel 2004.
TORRE DI CASTIGLIONE: emerge dal folto di un boschetto ed è tutto ciò che resta dell’omonimo castello originario del Duecento. Il castello sorgeva sulla cima di un monticello a panettone, parzialmente scavato artificialmente nella retrostante collina, tale da lasciar supporre l’esistenza di un antico tumulo funerario.
L’atto di infeudazione del castello di Castiglione è datato 28 febbraio 1205 e si conserva nel libro rosso del Comune di Ivrea. Il Castello venne danneggiato durante le guerre del Canavese del XIV secolo, successivamente smantellato. Attualmente la Torre superstite è di proprietà della famiglia Pachié ed è stata restaurata agli inizi degli anni Settanta. Si presenta con la parte inferiore in pietra e quella superiore in mattoni. Si accede all’interno attraverso una porta che si trova a parecchi metri dal suolo. La parte più elevata della torre venne rimaneggiata nel XIV secolo, ricavandone una stanza e al di sopra una terrazza. L’antica torre e il lago sono rappresentati nello stemma ufficiale del Comune di Candia.

Descrizione dei ritrovamenti:
Nella Chiesa parrocchiale, pieve di San Michele arcangelo, venne eseguito uno scavo archeologico stratigrafico cha ha portato alla luce le tracce degli impianti romanici dell’edificio che sono tre: uno di epoca romanica tarda; uno di epoca ottoniana, uno di epoca altomedievale.
Tra i reperti più significativi ricordiamo: una base di un muro datato tra il V e il VI secolo; la base del fonte battesimale datato tra VI e VII secolo, tagliato a livello del pavimento dalle costruzioni successive; i resti di un velario del XIII secolo.

Informazioni:
Parrocchia di Candia Canavese, tel. 011 9834627, Comune tel. 011 9834645/9834400).

Links:
http://www.comune.candia.to.it/ComSchedaTem.asp?Id=31222

http://www.chiesasantostefano.it/Documenti/statua%20della%20BVM.pdf

Fonti:
Fotografia in alto da Wikimedia commons.

Data compilazione scheda:
15/11/2005 – aggiornam. maggio 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G. A. Torinese

Candia statua