Busca (CN) : Edifici medievali
Storia e descrizione dei siti:
Il centro storico di Busca conserva l’impianto urbanistico medioevale. La CINTA MURARIA, realizzata a metà del ‘400, dotata di merlatura guelfa, è ancora visibile a tratti: a nord, lungo corso Giolitti, inglobata nelle case settecentesche; a ovest, in viale Concordia, dietro i condomini dell’Annunziata; a sud-ovest nei bastioni che danno sul Talutto e sul Maira. Delle cinque porte è visibile quanto resta della PORTA BUFFA, in viale Concordia e PORTA SANTA MARIA, in corso Giolitti (Vedi foto 1 sotto). Quest’ultima, in particolare, è ben conservata; venne eretta tra il XV e XVI secolo, sono visibili i segni delle successive vicende belliche e le tracce degli antichi cardini. Sulla volta dell’arco rimangono lacerti di affreschi a tema mariano che potrebbero essere attribuiti ai Biazaci.
Procedendo oltre porta Santa Maria, si arriva alla chiesa parrocchiale intitolata a Maria Assunta, grande costruzione del 1717 di Francesco Gallo eretta sul sito della precedente chiesa gotica, sorta nel ‘300 dall’unione delle parrocchie precollinari. Del primo edificio resta il CAMPANILE, molto rimaneggiato e privato della cuspide nel 1740.
In piazza XX Settembre, si trova la Confraternita della Santissima Trinità, detta anche “Rossa”, costruita dai confratelli nel 1652 sulle rovine del castello inferiore, una roccaforte del ‘200 che sorgeva intorno alla torre, di probabile origine romana, oggi detta “TORRE DELLA ROSSA” (vedi foto 2 sotto).
Da via Mazzini, si giunge, a mezza collina, alla CHIESA DI MADONNA DEL CAMPANILE. L’attuale costruzione fu rifatta nel ‘700 nel sito di quella antichissima, paleocristiana, eretta sul fondo romano di Bebennius. All’esterno è ancora visibile traccia dell’antico muro perimetrale su cui è affrescato un trittico con la Deposizione e Santi, che rivela lo stile e l’espressività dei fratelli Biazaci di Busca. (vedi quarta foto sotto)
TORRE DI ATTISSANO. La torre medievale si eleva nella campagna di Attissano di fronte alla cappella di San Bernardo di cui sorregge il campaniletto fin dal 1759. È costruita con pietre di fiume; in origine era più alta e sino al ‘400 si chiamava torre del Pignolo. Doveva essere una torre di avvistamento e di controllo militare quando Busca non esisteva ancora e ai segnali di pericolo gli abitanti si rifugiavano nel “castelliere”, una fortificazione che si trovava nei pressi dell’attuale Roccolo ove sorge il castello omonimo, una costruzione ottocentesca in stile neogotico.
Fuori le mura, lungo la strada che porta a Saluzzo, la CAPPELLA DI SAN GIACOMO esiste fin dal ‘400. In questo luogo sorgeva un’area abitata, circondata da un muretto detto “mastrella” con tettoie e porticati per i viandanti. Si ritiene che la zona e la cappella abbiano avuto attinenza con il passaggio di pellegrini diretti al santuario di Santiago di Compostela.
Sulla collina di Busca vi è una località nota dall’antichità con il nome di “Belmonte” (da non confondere con l’omonima località in Valperga Torinese). Nel 1200 era sede della certosa femminile di Santa Maria di Belmonte. Nel 1400 passò alle domenicane. Nel 1614 divenne sede dei Camaldolesi di San Romualdo, centro devozionale e richiamo di pellegrinaggi. A fianco dell’antica chiesa medievale i frati eressero una nuova chiesa barocca che subì gravissimi danni dai bombardamenti dell’ultima guerra. Nell’800 il complesso fu acquistato da nobili locali, adibito a villa signorile e arricchito da affreschi a soggetto mitologico del Gonin. Attualmente è un centro per la villeggiatura estiva.
Informazioni:
Nel centro storico. Comune tel. 0171 948611 o Ufficio Turistico. tel. 0171 946084
Link:
http://www.comune.busca.cn.it/sezioni_new.php?id=127
Bibliografia:
FINO F.,Busca il cammino di una comunità, Ghibaudo, Cuneo, 1992
FINO F.; LOVISOLO M., Guida storico-artistica di Busca, Busca CN, 1998
Fonti:
Notizie e fotografie tratte nel 2007 dal sito del Comune.
Data compilazione scheda:
21/12/2007 – aggiorn. luglio 2014
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese