Busca (CN) : Chiesa di San Martino e cappella di San Brizio
Storia del sito:
La CHIESA DI SAN MARTINO sorge in un territorio di notevole interesse archeologico. Sono stati trovati raschiatoi di selce e un’ascia di pietra del III millennio a.C., tracce di villaggi celto-liguri. Verso il 600 a C., il territorio di San Martino divenne zona di transito commerciale greco ed etrusco. Scavi diretti negli anni ’50 dello scorso secolo dal professor Camilla, hanno portato alla luce una necropoli romana e tratti della strada pedemontana lastricata.
Questo poggio soleggiato, dovette diventare un centro di una certa importanza con la diffusione del Cristianesimo tra il IV e V secolo: l’abitato romano divenne un villaggio cristiano, con la chiesa. L’edificio attuale risale all’epoca longobardo-carolingia e fu probabilmente per qualche secolo la pieve del territorio. Intitolata a san Martino di Tour (nato nel 316 in Pannonia, fu soldato al servizio di Roma, poi, convertito al Cristianesimo, divenne vescovo ed evangelizzatore). La cappella è stata nei secoli molto rimaneggiata.
La CAPPELLA DI SAN BRIZIO fu costruita in epoca altomedioevale dai monaci di Villar San Costanzo. San Brizio fu discepolo di san Martino e a lui succedette sulla cattedra vescovile di Tours. L’interno della cappella, costituita da un piccolo locale aperto sul lato anteriore, è interamente affrescato da un pittore sconosciuto di influenza francese.
Descrizione del sito:
Dell’antichissima CHIESA DI SAN MARTINO resta visibile la bella facciata preromanica a salienti, costruita con pietre squadrate verde-grigio e mattoni romani di recupero, posti a lisca di pesce. La stessa tecnica è visibile sulla fiancata sinistra. In facciata vi è una bifora (tamponata) con capitello carolingio e portale a triplice ghiera e a sesto rialzato.
La scena nella lunetta del portale d’ingresso raffigura san Martino e la sua donazione del mantello al mendicante.
Permangono tracce di una struttura, verosimilmente un battistero, che confermerebbe l’importanza dell’edificio. Si nota una sopraelevazione risalente al 1700, coeva al campanile.
L’interno presenta un raro endonartece (piccolo portico di tipo paleocristiano).
L’ampiezza della pianta e le tracce di arcate inglobate nella parete della navata, dimostrano come l’edificio doveva essere a pianta basilicale, a tre navate con archi a tutto sesto su pilastri di sostegno. Il soffitto era a capriate. L’interno venne rifatto tra il 1700 e il 1800, eliminata la navata laterale destra e sopraelevate le absidi nel XIX secolo.
L’abside centrale conserva la finestra a strombo e traccia di quelli che erano affreschi dei fratelli Biazaci, purtroppo rimaneggiati. I Santi raffigurati sono: a destra della monofora, Maria in trono, san Giuseppe e san Bernardo; a sinistra san Martino, san Fiorenzo, san Francesco e san Bernardino.
Nell’absidiola di destra rimangono una decorazione con un motivo di conchiglia e resti di affreschi che richiamano le opere di pittori di cultura ellenistico-bizantina e ravennate. Purtroppo il complesso appare rovinato dall’inserimento della campana, ma è ancora visibile.
Descrizione dei ritrovamenti:
Presso la chiesa di San Martino venne ritrovata una stele sepolcrale con una scritta etrusca: “Mi suthi Larthial Muthicus” (sono la tomba di Larthial Muthicus). Attualmente si trova al Museo Archeologico di Torino.
I ritrovamenti degli scavi del Camilla si trovano al Museo Civico di Cuneo.
Informazioni:
La chiesa di San Martino è collocata a nord dell’abitato, sulle prime pendici collinari.
La Cappella di San Brizio si trova sul tratto che costeggia il Talutto, in località Morra San Giovanni. Comune, tel. 0171 948611 o Ufficio Turistico. tel. 0171 946084
Links:
http://www.comune.busca.cn.it/sezioni_new.php?id=184
http://www.comune.busca.cn.it/sezioni_new.php?id=127
https://www.chieseromaniche.it/Schede/541-Busca-San-Martino.htm
https://www.beweb.chiesacattolica.it/edificidiculto/edificio/43419/Busca+%28CN%29+%7C+Chiesa+di+San+Martino
Bibliografia:
FINO F., Busca il cammino di una comunità, Ghibaudo, Cuneo, 1992
FINO F.; LOVISOLO M., Guida storico-artistica di Busca, Busca CN, 1998
Fonti:
Notizie e fotografie tratte dal sito del Comune di Busca.
Data compilazione scheda:
19/12/2007 – aggiorn. luglio 2014 e febbraio 2023
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta -G.A.Torinese