Villadossola – Piaggio (VB) : Chiesa di Santa Maria Assunta
Storia del sito:
La CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA IN PIAGGIO è costruita su uno sperone roccioso a strapiombo sul torrente Ovesca, che un tempo non scorreva nell’attuale letto ma, probabilmente, nei pressi della roccia girava bruscamente immettendosi nella valle principale, lambendo tutto intorno la base dello sperone roccioso. Il sito era strategicamente importante in quanto quasi inaccessibile e vicino all’unico punto di attraversamento del corso d’acqua. Sia la toponomastica antica, sia i documenti (del 1566 e del 1780) affermano che nel sito vi era un castello o una torre, quindi la chiesa nacque come “cappella ad castrum”.
Il nucleo più antico della chiesa, che risale ai sec. VII–IX, era costituito da un piccolo ambiente ad unica navata che appoggiava alla roccia ad ovest e ad est era concluso da una piccola abside.
Successivamente venne costruita una seconda navata, dotata di un’altra abside semicircolare, di dimensioni uguale alla preesistente.
Poi nel secolo XI, sia per necessità di spazio, sia, presumibilmente, per i frequenti fenomeni alluvionali che interrarono l’edificio, la Chiesa venne ricostruita. I muri perimetrali furono innalzati; vennero occupate le sporgenze rocciose ad ovest; vennero costruite strutture di rinforzo con pilastro centrale e volte a crociera nelle navate inferiori e una nuova unica navata venne appoggiata sulle due precedenti; due nuove absidi gemelle vennero costruite coincidenti con quelle inferiori. L’aula fu coperta da un tetto a due falde in piode, simile all’attuale. (vd. disegno)
Alla fine del sec. XVI nel muro a sud vennero aperti due archi per mettere in comunicazione la chiesa con un’altra piccola nave coperta con volte a crociera, alla quale fu poi aggiunta la sacrestia.
Nel 2022 sono in corso restauri interni; all’esterno, le absidi inferiori sono state rese ben visibili.
Descrizione del sito:
La parte absidale più antica, sotto il piano stradale attuale e resa visibile da un muro di contenimento concluso da una cancellata, appare costruita più rozzamente, con paramento murario costituito da ciottoli di fiume ed alcune pietre di cava, legate da un abbondante letto di malta. Le absidi sono coronate superiormente da archetti ciechi, hanno una finestra a croce tra due piccole aperture circolari, presentano cinque specchiature coronate da cinque archetti e separate da spesse lesene con un elemento decorativo in pietra a forma di croce.
Il CAMPANILE risale all’XI sec, cioè all’epoca di costruzione della nuova chiesa, ma è realizzato con tecniche diverse quindi da maestranze differenti.
Il nucleo più antico della chiesa (VIII – IX secolo) si trova nella CRIPTA ed è accessibile dalla porta sottostante l’odierna sacrestia: è una piccola aula rettangolare che appoggia sulla roccia a ovest ed è conclusa a est da una piccola abside semicircolare.
Le uniche parti decorate con affreschi sono le absidi.
Nell’abside settentrionale della chiesa superiore vi sono affreschi datati alla fine del XIII secolo, che stilisticamente si rifanno ai modelli ieratici propri della pittura romanica. Nel catino absidale vi è una raffigurazione della Trinità raffigurata come triplice immagine di Cristo, con le tre Persone identiche tra loro assise frontalmente a una mensa e recanti il calice eucaristico. Si tratta di una delle rappresentazioni iconografiche di questo tipo più antiche che si conoscano. Più in basso, sulla parete cilindrica dell’abside, vi sono sei figure di Apostoli, a gruppi di due, separati dalle monofore che illuminano l’aula. Un’altra serie di sei Apostoli doveva essere presente nell’abside meridionale, il cui altare è ornato da una Natività del cosiddetto pittore della Madonna di Re, attivo alla fine del XIV secolo.
Nelle absidi inferiori rimangono solo frammenti di affreschi.
Informazioni:
Località Piaggio. Telefono: 0324 51178
Link:
http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_della_Beata_Vergine_Assunta_(Villadossola)
https://www.chieseromaniche.it/Schede/499-Villadossola-Santa-Maria-Assunta-o-al-Piaggio.htm
https://www.youtube.com/watch?v=FMoK8DD6Q9s
Bibliografia:
Il Romanico in Ossola, “Oscellana”, Anno XXXVII, N. 2 Aprile – Giugno 2007 (reperibile sul web http://dignitatispersonae.myblog.it/media/00/01/577094866.pdf e Oscellana37 -2-2007)
Fonti:
Fotografia in alto da Wikipedia. Documentazione e parte delle fotografie fornite nel 2005 dall’arch. Paolo Negri (Associazione “Villarte” di Villadossola); altre fotografie dai siti sopra indicati.
Data compilazione scheda:
21/06/2005 – revisione giugno 2012, febbraio 2014, settembre 2022
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G. A. Torinese