Rosignano Monferrato (AL) : Chiesa di Sant’Antonio abate

Storia del sito:
Attestata già nel 1295 col titolo di san Giovanni Battista, poi san Giovanni Evangelista, assunse l’attuale intestazione soltanto all’inizio del XIX secolo. È la chiesa più antica di Rosignano, dopo che la pieve di san Vittore, risalente all’XI, secolo cadde in rovina anche a causa delle guerre del XVI secolo.
Citata in vari documenti, fu parrocchiale dal 1555 al 1653. Dal XIII secolo chiesa cimiteriale e sede della confraternita dei disciplinanti di Sant’Antonio abate.

Descrizione del sito:
La chiesa presenta la particolarità di avere una doppia facciata. Esternamente vi è la facciata più recente (forse anteriore al 1660), più povera e semplice, con quattro lesene poco aggettanti che scandiscono il piano e sostengono un alto e imponente frontone. All’interno, a circa 4 m dall’ingresso, ci si trova di fronte a un’altra facciata, un piccolo gioiello in stile romanico, in cotto e arenaria.
Nelle pareti laterali gli estremi est e ovest sono più recenti. Sul fianco sinistro vi sono avanzi della costruzione romanica, datata al 1140: una monofora tamponata, con stipiti e archivolto monolitici di arenaria e una mensola che probabilmente reggeva archetti pensili. La parete presenta muratura policroma, che evidenzia varie fasi di edificazione: zoccolo in mattoni, parte mediana in conci di pietra da cantoni di buon taglio, parte superiore in pietra da cantoni e mattoni disposti irregolarmente.
Nello spazio compreso tra le due facciate, sulla destra, si trovava l’ossario, limitato da una parete traforata a mattoni ricurvi, ora tamponata.
L’ingresso nell’aula avviene attraverso la base dell’antico campanile emergente al centro della prima facciata, databile tra il XII e il XIII secolo.
L’interno è a navata unica con pianta longitudinale irregolare. La copertura è tarda, costituita da volte a spigoli eccetto la campata est, più recente, a costoloni. E’ stato rinvenuto un unico elemento scultoreo: un grosso blocco di pietra da cantoni, al centro del quale sporgono due volti umani grotteschi e rozzi. Il pavimento è in cotto, con botole di accesso ai sepolcri sotterranei.
Sulla parete destra vi sono frammenti di AFFRESCHI, probabilmente del XII e XVI secolo: i santi Pietro e Giacomo identificati da scritte; un santo vescovo e un santo togato di epoca più tarda; nell’intradosso di un arco un santo incoronato; all’esterno dell’arco, su un pilastro, un Cristo di Passione. All’esterno di un arco appartenente alla vecchia facciata, vi è un tondo con testa di Cristo molto consunta. Sulla parete c’è un altro dipinto murale più recente, raffigurante un giovane santo (Giovanni?) entro un arco classico con sfondo vegetale e scene di caccia.

Informazioni:
La chiesa è in Piazza Sant’Antonio vicino alla Parrocchiale.
Comune tel. 0142 489009 ; email:  info@comune.rosignanomonferrato.al.it

Links:
http://www.comune.rosignanomonferrato.al.it/ComSchedaTem.asp?Id=6085

http://www.Marchesi del Monferrato.com

Bibliografia:
Cappellaro C., Rosignano Monferrato. Delle cose sulla storia,  Ediz. dell’Orso, 1984

Fonti:
Notizie in parte ricavate dai siti sopra citati.  Immagine da http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Rosignano_Monferrato-chiesa_sant%27antonio.jpg

Data compilazione scheda:
12 luglio 2012 – aggiornamento febbraio 2014 – maggio 2020

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese