Mombasiglio (CN) : reperti di età romana e medievale

mombasiglio ara-Ercole

Storia del sito:
Il territorio di Mombasiglio era abitata in età preromana dalla tribù degli Epanteri Montani, appartenente alla più vasta famiglia dei Liguri Montani, noti per il carattere aspro e “selvaggio”, in conflitto sempre latente con la tribù costiera dei Liguri Ingauni che nel 210 a.C. si alleò con i Romani. I Montani subirono nel 180 a.C., da questi ultimi, un’offensiva che li costrinse alla resa. L’alta Val Tanaro entrò, dunque, nell’orbita della romanizzazione sotto il segno della dipendenza dalla città costiera di Albingaunum (Albenga), ma non sembra aver avuto – forse per lo scarso popolamento – un’organizzazione di vita cittadina. La presenza, tuttavia, di un magistrato a Mombasiglio, attestato dall’ara con dedica ad Ercole e di un seviro a Sale Langhe su una stele conservata presso la chiesa parrocchiale, documentano il raggiungimento nel II sec. d.C. di un pieno statuto municipale. L’ascrizione della popolazione alla tribù Pollia, confermerebbe la dipendenza del territorio da Albingaunum, anche se alcuni studiosi hanno proposto un’autonomia dell’alta Val Tanaro identificando in Ceva, il sito del centro urbano, l’antica Ceba, che sarebbe da identificarsi con il centro esportatore di formaggio di latte di pecora, detto cebanum, citato da Plinio il Vecchio, oltre che produttore di una speciale razza bovina, secondo Columella, non ha però fino ad ora restituito evidenze strutturali antiche che possano supportare archeologicamente tale ipotesi storica. Studi recenti hanno, d’altra parte, proposto di riconoscere piuttosto in Mombasiglio la sede del municipio romano, proprio per l’attestazione dei magistrati e per le tracce della frequentazione più antica, documentate dalla stele etrusca. Anche in questo caso si attendono conferme archeologiche a tale ipotesi.

Descrizione del materiale esposto:
Nella sala del Centro Culturale Mombasiglio “Mario Giovana”, sono esposti alcuni reperti archeologici rinvenuti sul territorio:
–  una stele etrusca in calcare risalente al IV secolo a.C,
–  un’ara in marmo grigio di età romana imperiale con raffigurazione di Ercole,
–  una piccola stele in arenaria di età romana imperiale e
–  due frammenti tra loro pertinenti di una stele funeraria in pietra di età imperiale di “Polla”.
Per approfondimenti vedi l’allegato pdf: Mombasiglio-museo.

Descrizione dei reperti:
La CHIESA DI SANT’ANDREA, costruita forse nell’ XI secolo, venne demolita nel 1923. Importante edificio di culto nell’antico nucleo abitativo di Mombasiglio, aveva pianta rettangolare con abside semicircolare, a volta, con l’Altare staccato dal Coro: i due muri dello spigolo sinistro della facciata facevano base per il campanile romanico, sostenuto all’interno da un pilastro o colonna. Nei secoli XIII e XIV era elencata fra i possedimenti dell’Abbazia di San Dalmazzo di Pedona, come “Sancti Andree de Montebaxilio”. E’ citata negli “Statuti di Mombasiglio” del 1331.

Informazioni:
Comune tel. 0174 780015


Link:
http://www.comune.mombasiglio.cn.it/

Fonti:
Notizie e foto tratte nel 2011 dal sito del Comune.

Data compilazione scheda:
10 dicembre 2011 – aggiornamento marzo 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese

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