Lombardore (TO) : Resti del ricetto

Lombardore porta Ripa malone

Storia del sito:
Collocato all’estremo lembo della Vauda canavesana dove il torrente Fisca si getta nel Malone; l’antico “Fiscanum”, poi chiamato “Castrum Longobardorum” trae origine da un insediamento longobardo attorno al X secolo. La parte più antica del paese è il cuneo sopraelevato dove attualmente sorge la chiesa parrocchiale, dove i primi abitatori avevano eretto un fortilizio dominante l’intera pianura sottostante. Vi fu costruito successivamente un ricetto per il deposito di viveri e granaglie e come rifugio per gli abitanti del borgo durante gli assedi. Il nucleo abitato sorse a ridosso del castello, lungo un crinale ancora oggi attraversato dall’unica via principale che sfocia nella vasta piana morenica delle Vaude. Luogo militarmente strategico, nel corso dei secoli, Lombardore fu sovente terra di confine; per questo il borgo era cinto da mura con porte di accesso ai quattro lati; delle quali ne sono rimaste due, benché rimaneggiate più volte nel tempo.
Ai longobardi succedettero i Marchesi di Ivrea, che lo cedettero all’Abbazia di Fruttuaria. Con Feletto, Montanaro e S. Benigno, per oltre 700 anni Lombardore sottostò ai monaci benedettini dell’Abbazia, per passare, a metà Settecento, sotto giurisdizione di casa Savoia.
Lombardore planimetriaVenuta meno la ragione della cinta muraria, nei secoli XVIII e XIX il villaggio prese ad espandersi nella piana ai piedi del promontorio nella regione denominata Beltrama. Un altro insediamento abitativo prese forma ad occidente, di nome Campo o Campeggio, che i Savoia adibirono a poligono di tiro. Lombardore è patria di Antonino Bertolotti (1834-1893), storiografo, autore di Passeggiate nel Canavese, opera in otto volumi in cui vengono descritte le diverse contrade del territorio canavesano.

Descrizione del sito:
Delle porte medievali dell’antico ricetto ne è rimasta una all’inizio del paese e l’altra in via Ripa Fisca, la suggestiva torre-porta.
Il castello, ora Municipio, presenta visibili resti delle mura nella facciata verso cortile.

Informazioni:
Nel centro storico.

Link:
http://www.ilmonferrato.info/to/lmbard/lmbard1.htm

http://web.tiscali.it/comunelombardore/info.htm

Bibliografia:
VIGLINO DAVICO M., I ricetti, difese collettive per gli uomini del contado nel Piemonte medioevale, Edialbra, Torino, 1978

Fonti:
Fotografia da http://web.tiscali.it/comunelombardore/info.htm

Data compilazione scheda:
8 luglio 2010 – aggiorn. giugno 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese