Roccaforte Mondovì (CN) : Pieve di San Maurizio e “cascinale dei Frati”

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Storia dei siti:
La chiesa ebbe la funzione di pieve per l’abitato che sorgeva più in basso. La costruzione iniziale risale al sec. XI, era a navata unica conclusa dall’abside.
Nei sec. XII–XIII la pieve venne ampliata con la costruzione sul fianco a sud di una seconda navata, più piccola e anch’essa terminante con un’abside. Venne anche edificato, incorporandolo nella facciata, il campanile di piccole dimensioni, che termina con quattro belle bifore.
Per la sostanziale integrità per la particolarità del disegno architettonico a due absidi, piuttosto raro in Piemonte, per le decorazioni e per la suggestiva posizione sopraelevata in un bosco di castagni rappresenta ormai un unicum nell’architettura montana medievale.
La Pieve conserva importanti testimonianze dell’arte figurativa del Monregalese, dovute a tre successive campagne di affreschi. La prima e più interessante, messa in luce da recenti restauri, risale agli anni tra il 1050-1060.
La seconda campagna è tardo romanica, la terza è collocabile nel XIV-XV secolo.
Il restauro globale dell’edificio ha comportato il rifacimento del tetto a lose, la collocazione della nuova campana, la costruzione del pavimento in pietra, l’erezione del nuovo altare, il restauro degli affreschi.

Descrizione dei siti:
Il paramento murario della facciata con il campanile incorporato, delle navate e del doppio abside è costituito da ciottoli del torrente Ellero e da pietrame spaccato proveniente da cave della zona, essenzialmente frutto di tecniche e maestranze locali.
Gli affreschi più antichi, conservati solo in parte, trattano di episodi della Genesi, tema non raro all’epoca, ma insolito per l’ampiezza dalla rappresentazione che occupava, presumibilmente, gran parte dell’area disponibile della chiesa.
Non si conosce l’autore, forse di ambito piemontese-lombardo, che si era formato nella tradizione ottoniana di oltralpe. L’impostazione bizantineggiante traspare dalla rigidità delle figure e dalla fissità degli sguardi, ma rivive con un linguaggio popolaresco e pennellate larghe e sicure.
I cicli di affreschi posteriori appartengono all’iconografia della tradizione tardo romanica: nella calotta dell’abside più piccola il Cristo Pantocratore entro una mandorla con i simboli degli Evangelisti e, al di sotto, figure di Apostoli. Vi è anche una insolita raffigurazione del “bacio di Giuda” nella parete sinistra della campata.
Un affresco più tardo datato 1486 e attribuito a Giovanni Mazzucco rappresenta una “Madonna del latte” e san Costantino.

 

CASCINALE DEI FRATI. L’edificio che si è conservato faceva parte di un convento che probabilmente nel XV secolo dipendeva dalla certosa di Casotto e costituiva una stazione di transumanza a valle.
L’edificio conserva sulle pareti esterne, al primo piano, sotto una loggia in legno, un interessante ciclo di affreschi con figure di Santi, tra cui san Cristoforo, san Bernardo, san Sebastiano , sant’Antonio Abate (tagliato dalla porta, ma con il Tau) e scene di lavoro (produzione di formaggi) attribuiti a Giovanni Mazzucco (fine del XV secolo, forse 1486). Gli affreschi sono stati restaurati nel 2002.

Informazioni:
Dalla strada a destra della Parrocchiale, si attraversa il torrente Ellero; al primo bivio la strada a destra porta alla Pieve.  Parrocchia di Roccaforte Mondovì, tel. 0174.65154.

La “cascina dei Frati” si trova in frazione Bertini circa 2 km in direzione di Prea. Per visitare l’interno, chiedere in loco.

Links:
http://comune.roccafortemondovi.cn.it

http://it.paperblog.com/affreschi-della-pieve-di-san-maurizio-roccaforte-mondovi-836346/

www.sebastianus.org (vi sono molte fotografie)

Bibliografia:
CHIERICI S., CITI D., Italia romanica: il Piemonte, la Valle d’Aosta, la Liguria , Milano, 1979
TOSCO C., San Maurizio a Roccaforte Mondovì e il problema delle chiese a due navate nell’architettura dell’età romanica, in “Bollettino della Società per gli studi storici, archeologici e artistici della provincia di Cuneo”, Cuneo, 1992
SEGRE MONTEL C., La pittura monumentale in “Piemonte romanico” a cura di Romano G., Torino, 1994

Fonti:
Per la storia vedi pdf allegato: Roccaforte Mondovì-centro_Casalis
Immagini dai siti sopra citati; foto 3 dal sito al n°2. Foto 1 da www.vallintete.org
Le immagini del Cascinale, foto 6 e 7, sono state tratte nel 2014 dal sito, non più attivo nel 2020, www.savoringpiemonte.com.
Per il CASCINALE DEI FRATI vedi VIDEO

Data compilazione scheda:
09/07/2005 – aggiornamento marzo 2014 – maggio 2020

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G. A. Torinese

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