Orsara Bormida (AL) : Castello
Storia del sito:
Nato come semplice torre di avvistamento intorno all’anno 1000, fu trasformato in Castello nel secolo XIV, con l’aggiunta di una torre ottagonale. È citato per la prima volta in un documento del 1196. Anticamente i feudatari, i Marchesi Malaspina, sono ricordati da Dante Alighieri, nel “Purgatorio” (Divina Commedia) che li ringrazia per l’ospitalità ricevuta durante una sua visita. Terreni e Castello passarono poi, per il matrimonio di Violante Malaspina, in proprietà ai Conti Lodrone che vi abitarono fino al 1530. Il castello venne ampliato nel XV e trasformato in residenza signorile nel corso del XVII e XVIII secolo. Dopo numerosi passaggi il Castello, dagli inizi del ‘900, è di proprietà della Famiglia Remondini di Genova che ha provveduto recentemente ad effettuare una profonda ristrutturazione degli interni, lasciati architettonicamente intatti, ma resi accoglienti per una continuativa fruizione abitativa. Anche gli arredamenti risalenti al Cinquecento e Seicento, sono rimasti intatti.
Legata proprio all’immagine del Castello, è stata avviata dai proprietari un’attività di produzione vinicola.
Descrizione del sito:
Il castello, dall’esterno, si presenta caratterizzato da tre torri: quella più antica e di dimensioni maggiori, posta nell’attuale zona residenziale, è la torre quadrata; ad un estremo della stessa zona è la torre ottagonale, mentre la torre di dimensioni minori, di forma cilindrica, parte integrante della cinta di mura di protezione del castello, ebbe funzione di torre di vedetta.
All’interno delle mura perimetrali del maniero, vi è un esteso giardino su due piani.
Nelle varie stanze del piano inferiore e nelle camere da letto del piano superiore vi sono arredi e mobili d’epoca intarsiati o dipinti; una stanza particolare è la biblioteca, insigne per la preziosa raccolta di libri storici su Orsara e sul castello stesso, come quelli sulle spese effettuate.
Nei sotterranei, i locali in passato adibiti a prigioni ed oggi a cantine, hanno volte a botte e a crociera; vi sono cunicoli, passaggi a scala e a corridoio un tempo utili anche per emergenze o per segretezza di spostamenti ed oggi fruibili come accessi particolari dei locali naturalmente isolati da mura spesse in pietra.
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Nei pressi del Castello sorge l’ORATORIO della Ss. Annunziata o dei Disciplinanti è la più antica chiesa del paese forse risalente all’anno mille; fu parrocchiale fino al 1660 e fece parte del ricetto del castello, collocato a breve distanza, in posizione leggermente soprelevata.
Di stile lombardo romanico, a navata unica con due cappelle laterali in prossimità del transetto, presenta affreschi secenteschi recentemente restaurati.
Fino al 1810 fu anche luogo di sepoltura degli orsaresi; i cadaveri erano deposti, senza bara, in due sepolcri scavati sotto il pavimento della chiesa, ricoperti da botole di pietra tuttora visibili o anche nel terrapieno intorno alla chiesa stessa.
Informazioni:
Di proprietà privata, tel. 010 3624006 oppure 0144 367016; email: info@orsara.com
Links:
http://www.castellodorsara.com
http://www.comune.orsara.al.it
Fonti:
Notizie tratte dai siti sopra indicati; fotografia dal sito al n°1.
Data compilazione scheda:
13/1/2007 – aggiornamento maggio 2014
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese