Garessio (CN) : Resti di chiese medievali

Garessio campanile SM

Storia del sito:
Da documenti e reperti si è appurato che la costruzione della CHIESA DI “SANTA MARIA EXTRA MOENIA” risale a prima dell’anno 1000. Come indica la sua denominazione storica, essa si trovava fuori delle mura che cingevano il borgo di Garessio, sulla destra del Rio San Mauro: essa serviva vari nuclei abitati e probabilmente era la Pieve cui fanno riferimento documenti del tempo di Carlo Magno. Precedette la costruzione del Borgo, del castello e della cinta muraria del ricetto di Garessio.
La primitiva chiesa, che era anche denominata “Sancta Maria in ripis”, in forme romaniche, venne modificata e ampliata nel XIV secolo e riconsacrata nel 1427.
Il Campanile venne costruito tra il 1447 e il 1448 da due maestri di Garessio, Bellino e Amedeo.
Nel XVII secolo la chiesa subì nuovi e radicali restauri. Nelle seconda metà del 1800 la chiesa che era stata dei Domenicani, ricostruita dall’architetto Gallo, divenne la nuova Parrocchiale, intitolata all’Assunta: la chiesa di Santa Maria venne quindi abbandonata, utilizzata solo a scopi profani e parzialmente alterata o distrutta.
Si conservano parte delle strutture architettoniche, come il portale, snaturato dall’innalzamento di un architrave che ha distrutto la lunetta con l’affresco dell’Annunciazione. Fortunatamente, però si è conservato integro il bel campanile, di ottime proporzioni, restaurato nel 1895.

Il BATTISTERO è una piccola costruzione risalente al IX secolo, come è attestato in una donazione di Carlo Magno (pergamena di Toirano dell’anno 780). Tale edificio risulta essere stato la primitiva Cappella di San Giovanni Battista e la sua ubicazione esatta è attestata da alcuni resti del pavimento in cotto e del muro perimetrale di fondazione. In questa Cappella o Oratorio si insediò verso il 1450 la Confraternita di San Giovanni decollato che nel 1600 si trasferì in altra sede e il primitivo Oratorio di San Giovanni venne prolungato con l’aggiunta di un’ampia navata di cui costituirà l’abside, per ospitare la nuova Confraternita dei Disciplinati della Madonna o dei “Battuti Bianchi o Batü Porvi”. La chiesa seicentesca, escluso il Battistero, venne abbattuta verso il 1970 per far luogo ad una piazza, ora denominata piazza dei Battuti Parvi.

Descrizione del sito:
Il CAMPANILE dell’antica chiesa di SANTA MARIA EXTRA MOENIA risale al 1448, come indica la data scolpita sul lato sud del cornicione, ed è alto m 23 con il cornicione, da cui sorge la acuta cuspide piramidale a otto facce alta m 9,50, che alla sommità della croce raggiunge m 34,25.
La forma è lievemente a trapezio con le basi di m 5,70 e m 5,40 e i lati obliqui di m 5,50.
Il piano inferiore, a livello della chiesa, è coperto con volta a crociera a sesto acuto con grandi costoloni tondeggianti impostati su mensole di pietra: due aperture con archi a tutto sesto lo collegavano alla chiesa. L’interno era un tempo affrescato, ma oggi rimangono solo alcuni frammenti che raffigurano san Pietro in vincolis e san Martino che divide il mantello con il povero.
I piani soprastanti sono impalcati in legno e la cella campanaria ha una volta a padiglione.
È costruito con grosse pietre squadrate che si immorsano nel campo di pietra a spacco o ciottoli spaccati, ma accuratamente connessi.
A circa m 12 di altezza vi è una cornice di archetti pensili ogivali tagliati nella pietra e sporgenti su cornicette; un’altra cornice è posta sotto il cornicione terminale.
La cella campanaria si apre con quattro elegantissime trifore con esili colonnine in marmo bianco con basi e capitelli intagliati in unici blocchi di pietra. Due colonne di una finestra furono rotte dai Francesi nel 1794 per asportare le campane, ma furono sostituite nei restauri ottocenteschi.
La cuspide è in muratura di pietra squadrata a conci regolari, molto accurata, con finestre ad abbaino sulle quattro facce principali, negli angoli sorgono quattro piccole guglie rotonde.

Il BATTISTERO è una piccola costruzione in pietra con copertura ottagonale.

In Garessio Borgo Ponte, è conservato il PORTALE di INGRESSO (XV secolo) dell’ANTICA CHIESA di SAN GIOVANNI fondata nel 1121. Il fabbricato venne ceduto dalla confraternita dei Disciplinati nella seconda metà del 1800 come sede dell’asilo infantile. La Chiesa era ad una sola navata con soffitto non voltato.
Il portale è in pietra a piccoli colonnati, in stile semigotico con resti di affresco raffigurante il Cristo Risorto. A sinistra nella facciata, resti di affresco raffigurante san Giovanni. Soprastante è il campanile a vela. Lateralmente all’ingresso è da notare l’architrave della sacrestia in pietra con sole raggiante e data 1467.
All’interno del fabbricato sono ancora evidenti tre archi di navata a sesto ribassato (ora chiusi), sorretti da pilastri con capitelli cubici.

Informazioni:
Garessio è formata da quattro borgate: nel “Borgo Maggiore” vi è la chiesa di SANTA MARIA EXTRA MOENIA con il campanile romanico-gotico. A fianco sorge il BATTISTERO.
Nel Borgo Ponte, in Via Vittorio Emanuele, è visibile il PORTALE dell’ANTICA CHIESA di SAN GIOVANNI. Pro Loco Garessio tel. 0174 81799

Link:
http://www.comune.garessio.cn.it/ComGuidaTuristica.asp

Bibliografia:
PIOVANO A., FOGLIATO L., CIGNA, I castelli, itinerari di poesia, storia, arte nel cuneese di ieri e di oggi, Ediz. Gribaudo, Cavallermaggiore CN, 1976
BERTONE L., Arte nel Monregalese, L’Artistica Editrice, Savigliano CN, 2002

Fonti:
Info e fotografie dal sito del Comune. Foto del Battistero da www.fungoceva.it

Data compilazione scheda:
13/09/2005 – aggiornamento maggio 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G. A. Torinese

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