Ceres (TO) : Campanile di Santa Marcellina

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Storia del sito:
Due diverse tradizioni popolari fanno derivare il toponimo Ceres l’una dalla dea Cerere e l’altra dai ciliegi che anticamente abbondavano nel territorio del comune. Altri lo considerano derivato dal nome personale Cirrus, mentre la documentazione medioevale conserva la dizione Cerex. Il paese fu fondato probabilmente da monaci Benedettini che, intorno al secolo XI, partirono da Mathi verso le semi abbandonate Valli di Lanzo. Si sa per certo che alla fine del XIV risultavano sotto la giurisdizione di Ceres le chiese di Cantoira, Pessinetto, Mezzenile, Gisola, Groscavallo, Ala e Germagnano; da questo si può dedurre che Ceres avesse una posizione di preminenza rispetto agli altri paesi. Si ritiene che anticamente il capoluogo non si trovasse nella posizione attuale in quanto, il pianoro su cui oggi sorge Ceres, era paludoso, ma forse in località Pian di Ceres. Dalle cronache del comune si apprende che nel 1318 il curato della parrocchia si poneva sotto la protezione del conte di Savoia. Le vicende storiche di Ceres furono strettamente legate a quelle di Lanzo.
Il campanile romanico, risalente al secolo XII, è l’unica testimonianza del complesso religioso chiesa-campanile-cimitero dedicato a Santa Marcellina. L’antica chiesa crollò in seguito a una frana. Sul luogo dell’antica parrocchiale, all’inizio del 1600, ne venne edificata un’altra, ora perduta. Il coro dell’antica chiesa, che fu in seguito convertito in cappella, venne abbattuto all’inizio del 1900.
La nuova Parrocchiale è una chiesa barocca edificata più in basso, in Via Cesali, tra il 1733 e il 1754 con bel portale ligneo. Attiguo è l’Oratorio di Santa Croce eretto nel 1755, nel cui interno si conservano la porta maggiore dell’antica chiesa. Tutto il territorio di Ceres è disseminato di cappelle campestri affrescate e costruite tra il XVI e il XVIII secolo.

Descrizione del sito:
Il campanile dell’antica parrocchiale di Santa Marcellina è costruito in stile gotico lombardo e viene considerato il migliore esempio di architettura romanica delle Valli di Lanzo.
Ha una base quadrata ed è alto circa m 21. Presenta nella parte più elevata due piani di bifore incorniciate da sei archetti pensili. Il campanile è stato realizzato completamente in pietra ed è concluso da una cuspide esagonale.

Informazioni:
Nella parte alta del paese, al fondo di Via Roma. Comune di Ceres, tel. 0123 53316

Link:
http://www.comune.ceres.to.it/

Fonti:
Fotografia da http://www.3bmeteo.com/community/fotogallery/vecchio+campanile/10027#webcam_main

Data compilazione scheda:
21/2/2007 – aggiornamento giugno 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese