Castelnuovo Don Bosco – Mondonio (AT) : resti del Castello e Chiesa di Santa Maria di Raseto
Storia dei siti:
Mondonio è una frazione di Castelnuovo, ma è stato comune fino al 1929. Da qualche anno ha aggiunto al proprio nome quello di San Domenico Savio, che visse e morì nella sua casa di Mondonio.
CASTELLO
Forse fu la famiglia di Mondonio a voler la costruzione di un castello in questa località. Secondo la tradizione orale, già alla fine del 1100 sulla collina di Mondonio esisteva soltanto una fortificazione, mentre il villaggio restava situato accanto alla chiesa di Raseto.
Dai pochi resti pervenuti fin a noi, possiamo ipotizzare che Mondonio fosse cinto da almeno due cerchia di mura, entro cui sorgeva il castello con più torri e una cappella. Una porta di accesso al secondo recinto era situata, secondo il De Canis (nella sua Corografia Astigiana, 1814), poco prima dell’attuale forno. Così come un profondo fossato cingeva il maniero, seguendo il suo letto le vie di S. Rocco, Cavallone, Turco, confluendo poi nell’attuale piazza Balbo precisamente in un grosso stagno, che fino alla metà dell’800 si poteva ancora vedere.
Un’altra torre doveva sorgere ove adesso si trova il terrazzo della casa parrocchiale ed un’altra nei pressi della casa detta del Piasset a fianco del campo da bocce. Uno dei bastioni che controllava la prima cinta muraria era situato al fondo di via Giunipero, nel luogo detto «cortile dei Peila» e un altro era sito in cima di via S. Rocco. Mondonio doveva presentarsi come un forte castello con torri, spalti, bastioni assai utili, essendo in posizione di confine tra il comune di Asti, il marchesato del Monferrato e varie signorie locali. La quasi totale distruzione di questa fortificazione si ebbe sul finire del 1400.
CHIESA DI SANTA MARIA DI RASETO Risale al XII secolo, con rifacimenti nel XIV, XVIII e XX secolo.
Descrizione dei siti:
CASTELLO
Scarsi sono i resti della fortificazione medievale: una parte di un muro di costeggio al castello in via Cavallone, le fondamenta della casa parrocchiale, in cui sorgono, dalle sue cantine, frammenti di una torre e diverse parti su cui è fondato l’attuale castello tra cui poderose mura con feritoie e antiche finestre.
Vi è poi la torre a fianco del castello, situato proprio sul punto più alto del paese, costruita, secondo alcuni, nella prima parte del 1160. È una torre di vedetta che forse serviva anche per segnalazioni. Essa non ha alcun accesso esterno ma solo due finestre e diverse feritoie; vi si arriva attraverso un sotterraneo collegato con il castello, ma oggi del tutto impraticabile.
CHIESA DI SANTA MARIA DI RASETO
L’edificio è orientato, ad aula rettangolare e misura m 7,90 di lunghezza e m 3,80 di larghezza. La facciata a capanna, in mattoni, è compresa tra due paraste ed è preceduta da una tettoia; le pareti laterali e l’abside hanno una sobria decorazione di dentelli e archetti pensili in cotto. Nell’abside si vedono tre monofore, chiuse successivamente. All’interno decorazioni e motivi floreali affrescati; sulla parete absidale tracce di affreschi.
Al centro del borgo di Castelnuovo, nel punto più elevato, sorge la TORRE del XIII secolo, a struttura quadrata che venne rimaneggiata nel Quattrocento, che con i ruderi adiacenti rappresenta quello che rimane oggi del Castello medievale che appartenne ai signori di Rivalba.
Informazioni:
La chiesa di Santa Maria di Raseto (o Rasetto) sorge sulla sommità di un colle in posizione panoramica a sud del paese ed è officiata. Via Case sparse. Info Comune tel. 011 9876165
Links:
http://www.comune.castelnuovodonbosco.at.it/
Fonti:
Fotografie 1 e 2 tratte dal sito del Comune. Foto 3 dal sito, non più esistente nel 2020, www.astinternational.it.
Data compilazione scheda:
9 novembre 2011 – aggiorn. luglio 2014 – aprile 2020
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese