Sandigliano (BI) : Castello Torrione Vialardi e Oratorio di S. Antonio abate

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Storia dei siti:
Sandigliano ha avuto nel medioevo una doppia fortificazione, conseguenza della duplice signoria su questo luogo: il castello del Torrione, di proprietà dei Vialardi e il castello della Rocchetta legato alla famiglia dei Sandigliano (vedi scheda).
Il Torrione è il più antico dei due e il primo nucleo risale all’incirca all’XI secolo: era il torrione o dongione centrale che diede il nome all’intero complesso che venne potenziato tra il XIII e il XIV secolo con doppio fossato, torri con ponti levatoi, soprelevazione della cortina dei fabbricati preesistenti. A queste opere di nuova fortificazione risale l’agglomerato popolare della borgata Villa (toponimo ancora esistente) con la costruzione di un ricetto signorile che è quasi completamente scomparso.
Il castello del Torrione rimase di proprietà della stessa famiglia per secoli, fino ad oggi. Gli edifici nel tempo vennero fortemente modificati, in particolare con l’abbattimento della torre-porta a levante, il riempimento dei fossati, la demolizione di quasi tutta la cortina muraria; intorno al 1920 un intervento di restauro curato da Carlo Nigra riportò alla luce alcuni elementi architettonici antichi, ma introdusse anche alcune aggiunte, secondo la teoria allora vigente del restauro integrativo.

Descrizione dei siti:
Del castello dei Vialardi rimangono intatti l’antico dongione con le merlature rifatte alla guelfa (al contrario la famiglia nel Medioevo fu tenacemente ghibellina) ed una singolare bertesca cinquecentesca.
I pochi resti del ricetto furono inglobati nell’azienda agricola ad ovest del castello.

L’ORATORIO DI SANT’ANTONIO ABATE detto “al Torrione”, pur appartenendo alla famiglia Vialardi non fu mai cappella gentilizia. L’abside è tardo-romanica; all’interno conserva affreschi della seconda metà del XV secolo attribuiti ad un pittore di area novarese, che ha lasciato varie testimonianze anche nel biellese, detto il “Maestro del Cristo della Domenica” (o Maestro di Proh, frazione di Briona NO), che raffigurano, nel catino absidale, il Cristo in mandorla con i simboli dei quattro Evangelisti e, nel tamburo, i dodici Apostoli.
Un affresco del XVI secolo raffigura la Madonna col Bambino.

Informazioni:
Il castello, di proprietà privata, sorge lungo la strada per Borriana, in località Villa, Via Roma, 33.   Info Comune, tel. 015 691003.
L’oratorio di Sant’Antonio abate sorge quasi di fronte al castello Torrione, sempre in via Roma. Parrocchia di Sandigliano, tel. 015 691068.

Links:
http://www.vialardi.org/VdSF/torrione_ex_1.html
Castello_del_Torrione.pdf

http://www.santantonioabate.afom.it/sandigliano-bi-oratorio-di-s-antonio-abate/

Bibliografia:
VIGLINO DAVICO M., I ricetti, difese collettive per gli uomini del contado nel Piemonte medioevale, Edialbra, Torino, 1978
VIALARDI DI SANDIGLIANO T., Il Castello di Sandigliano, in SPINA L., (a cura di), I Castelli Biellesi, Milano, 2001
RABAGLIO R., Castelli del Biellese, Ed. Leone Griffa, Pollone BI, 2003

Fonti:
Fotografia tratta nel 2014 dal sito, non più esistente nel 2020, www.borghi.biella.com. Foto Oratorio da www.santantonioabate.afom.it

Data compilazione scheda:
19/10/2006 – aggiornam. giugno 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – Gruppo Archeologico Torinese