Prunetto (CN) : Castello
Storia del sito:
Il toponimo ha origine dal termine “prunetum” e indica un luogo dove abbondano gli alberi di prugne. L’imperatore Ottone I donò il villaggio e altre terre ad Aleramo, marchese del Monferrato; in seguito Prunetto divenne signoria di Bonifacio del Vasto e nel XIII secolo dei marchesi Del Carretto. Il luogo fu occupato e devastato nel 1431 a seguito degli scontri tra il marchese Gian Giacomo del Monferrato e il duca Filippo di Milano, passò poi al marchesato degli Scarampi, diventando feudo imperiale e, nel 1735, possedimento dei Savoia.
Il castello fu costruito, secondo alcune fonti, tra il XII e il XIII secolo. Presenta una semplice impostazione rettangolare, dominata da torri, a pianta circolare e quadrata, posizionate agli angoli.
La BATAIERA (o Battagliera) è un portico in arenaria a pianta quadrata con due aperture ad arco che costituiva l’antica porta di accesso al castello.
Il castello oggi ospita eventi culturali, rappresentazioni teatrali, mostre.
Descrizione del sito:
La rocca oggi si presenta come un blocco massiccio quadrangolare, con un torrione circolare, costruito in pietra locale. Un lato del castello è su un ripido precipizio.
La cortina, in pietra, è stata aperta da bifore e sul lato ovest è ancora leggibile la sede dei bolzoni dell’antico ponte levatoio.
La struttura è impreziosita da bifore ogivali recanti lo stemma dei Del Carretto che ne furono i signori fino al XVI secolo e trasformarono la prima struttura difensiva in un vero e proprio castello.
Informazioni:
sulla sommità della collina che domina il paese, Via al Castello
Orari di apertura:
Il Castello Medievale “Scarampi del Carretto di Pruney” è visitabile insieme con il Santuario della Madonna del Carmine (vedi scheda); rivolgendosi al Comune, Associazione culturale La Bataiera, tel. 0174 99113
Links:
http://www.comune.prunetto.cn.it
http://www.langamedievale.it/monumenti-medievali-langhe/castello-di-prunetto/
Bibliografia:
MUSSO R., Pezzi di storia immersi nel verde, in «Medioevo, un passato da riscoprire», n. 9, settembre ed. De Agostini, MI, 2001
Fonti:
Foto in alto da http://commons.wikimedia.org; altre foto dal sito del Comune o dal sito al n° 2.
Data compilazione scheda:
12/11/2006 – aggiornamento marzo 2014
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – Gruppo Archeologico Torinese