Margarita (CN) : Porta Turrita

margarita torre

Storia del sito:
Il 23 Marzo 1018 nell’atto di vendita del prete Gisulfo ai coniugi Anselmo e Rotelda viene per la prima volta citato il nome del paese come “Sancta Margareta”, divenuto poi “Santa Margarita” in una serie di atti del monastero cistercense di S. Maria di Pogliola a partire dal 1195. L’insediamento vero e proprio risale invece già alla fine del Mille intorno ad una torre appartenente ai signori di Morozzo che, pur con varie interruzioni, furono i feudatari della zona fino al 1347.
L’abitato era raccolto entro un recinto fortificato o “ricetto” che si stendeva sulla punta orientale dello sperone pianeggiante tra i torrenti Brobbio e Sparpagliato; l’abitato aveva forma di triangolo con due lati protetti dai corsi d’acqua e il terzo, verso ovest, su cui si apriva l’unica porta di accesso, ancor oggi conservata pressoché intatta. Il ricetto era circondato da una robusta cinta muraria, distrutta nel 1420 e di cui restano scarsissimi resti. Qualche struttura muraria in pietra dell’antico ricetto rimane in edifici attuali.
Successivamente occupata dal Comune di Mondovì, dai marchesi di Ceva e dai Visconti, Margarita giunse nel XV secolo agli Acaja, ai Savoia e nel XVII secolo ai conti Solaro.

Descrizione del sito:
La porta del ricetto, con funzione di guardia e difesa, presenta un fornice ogivale, merlatura ghibellina e il passo di ronda a sbalzo sui beccatelli con caditoie. Il paramento murario in laterizi e pietrame è tipico dell’architettura militare del XII secolo.
La porta è larga alla base m 5,50 e si allarga a livello del passo di ronda. È alta circa m 15,50 al sommo della merlatura.
Nel XIV secolo le venne addossato un portico. Nella seconda metà del 1700 la torre, diventata di proprietà comunale, venne sopraelevata per ricavarne una cella coperta in cui installare una campana.
Nel 1930 venne restaurata: furono demolite parte delle costruzioni ad essa appoggiate e si riportarono alla luce frammenti di affreschi quattrocenteschi con figure di sant’Antonio Abate, san Cristoforo e stemmi nobiliari del XVII secolo.

Informazioni:
Comune tel. 0171.792014

Link:
http://www.comune.margarita.cn.it

Bibliografia:
VIGLINO DAVICO M. (a cura di ), 1979, I ricetti del Piemonte, Catalogo Giunta regionale del Piemonte, Torino
BERTONE L., 2002, Arte nel Monregalese, L’artistica Editrice, Savigliano

Fonti:
Fotografia dal sito del Comune.

Data compilazione scheda:
12/08/2005 – aggiornamento marzo 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G. A. Torinese