Livorno Ferraris (VC) : Chiesa cimiteriale di Sant’Andrea
Storia e descrizione del sito:
La chiesa romanica di Sant’Andrea è la più antica all’interno dell’abitato livornese, risale probabilmente al 1141 Essa ha progressivamente nascosto, nel corso di circa novecento anni di storia, piccoli tesori artistici e architettonici. L’opera di restauro, iniziata con il rifacimento della copertura, continua infatti a riservare sorprese e a svelare misteri celati dal susseguirsi dei vari interventi in epoche diverse. Risale al 2002 la scoperta della ‘cripta’ sotterranea posta sotto la parte ottocentesca di cui si era persa memoria tra i livornesi. Non è ancora chiara la sua funzione, ma considerando i resti contenuti nella vasca centrale, si può ipotizzare che fosse utilizzata come ossario o camera funeraria. Altre piacevoli sorprese sono gli affreschi rinvenuti sotto i vari strati di intonaco nell’abside romanica. Il disgregarsi degli strati superficiali ha fatto intuire l’esistenza di due affreschi ai lati della finestrella rettangolare. Con un’ indagine più approfondita sono stati riportati alla luce ben quattro dipinti, di notevole pregio artistico e storico (‘300-‘400), che ornavano internamente l’abside. I pannelli sono di varie dimensioni e stili differenti, dopo i restauri si può affermare che dei quattro affreschi due sono dello stesso autore, chiaramente di tipologia Lombarda, mentre gli altri due sono di due pittori diversi. Di particolare pregio l’affresco che rappresenta la Madonna del latte; significativo è anche l’affresco raffigurante sant’Andrea, il primo degli Apostoli di Gesù, raffigurato con una mano una croce dritta astile”. Vi sono anche le immagini di s. Pietro Martire e della crocifissione del Cristo.
La rimozione dell’intonaco delle pareti esterne ha reso visibili le due porticine d’ingresso laterali e i resti degli archetti pensili che ornavano l’abside e il perimetro dell’edificio. In attesa di avere tutti i permessi per dare inizio ai lavori sulla struttura della chiesa l’Amministrazione Comunale ha deciso di effettuare tutti gli interventi atti a consolidare il supporto murario dei quattro affreschi, degradati a causa delle infiltrazioni e dell’umidità. L’operazione si è resa necessaria in previsione delle sollecitazioni e vibrazioni che gli interventi in progetto produrranno sulla struttura, mettendo in grave pericolo il mantenimento delle pitture. Un’équipe specializzata ha ancorato l’intonaco alla muratura retrostante con iniezioni di prodotti specifici e ha provveduto a sigillare i bordi con l’applicazione di garze protettive. L’operazione si è estesa anche a due spicchi della volta ottocentesca, notevolmente degradata a causa delle infiltrazioni d’acqua precedenti al rifacimento della copertura. I lavori sono terminati nel 2009.
Informazioni:
Info Comune tel. 0161.477295
email: livorno.ferraris@reteunitaria.piemonte.it
Bibliografia:
TESI DI LAUREA in http://webthesis.biblio.polito.it/354/
Fonti:
Il presente testo deriva da una scheda redatta a cura dell’Amministrazione Comunale di Livorno Ferraris, consultata nel 2003 presso la chiesa.
Foto in alto da http://www.retiecolivornoferraris.it/storia.html
Foto in basso archivio GAT.
Data compilazione scheda:
1 novembre 2003 – aggiornamento febbraio 2014
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Gabriella Monzeglio – Gruppo Archeologico Torinese