Grondona (AL): Chiesa cimiteriale di S. Maria Assunta, Torre del Castello

Storia e descrizione dei siti:
CHIESA CIMITERIALE DI SANTA MARIA ASSUNTA
L’edificio sorge entro il cimitero che ne ingloba un fianco e parte dell’abside. Era questa la primitiva chiesa, che sorgeva, come, oggi, fuori dell’abitato, nella giurisdizione, insieme a Sasso e a Lemmi, della pieve di San Vittore di Borghetto di Borbèra. Ristrutturata e ampliata nel 1645-1647, utilizzando anche materiali proveniente dall’abbattimento dei fianchi, conserva alcuni parti della chiesa primitiva risalente ai secoli XII-XIII: una sezione di parete nord in prossimità dell’abside, caratterizzata da una cornice con peducci alle falde della copertura; il portale e la muratura di facciata fino all’attacco della serliana, il campanile almeno fino alla risega del primo piano, alcuni conci scolpiti inseriti nella successiva tessitura muraria.
Nel 2007-2011 fu eseguito un intervento di messa in sicurezza in seguito al sisma del 2003 e il successivo restauro sia sulla muratura esterna che interna. L’esterno è stato pulito per asportare i muschi ed è stato consolidato con appositi prodotti, mentre nell’interno sono stati consolidati l’apparato murario e le volte, sono stati realizzati nuovi intonaci, una nuova pavimentazione, il restauro degli affreschi e l’esecuzione dell’impianto elettrico.

L’edificio ha il portale con arco a tutto sesto, decorato da una lunetta scolpita con l’immagine di una Croce, tre gigli e una mano benedicente.
Il campanile si eleva su quattro piani segnati esternamente da cornici a denti di sega con specchiature ad archetti pensili ciechi. La cella campanaria è aperta da bifore con pilastrino concluso da un capitello a stampella.
Lungo le pareti interne e sui pilastri si trovano diversi affreschi: sul presbiterio  si è conservato un lacerto di affresco della prima metà del secolo XV con la Madonna con il Bambino tra i Santi Pietro e Paolo contornato da cortine rette da angioletti frutto di un successivo intervento. Sulla sinistra, un affresco raffigura la Vergine nell’atto di bastonare il diavolo, firmato Antonio Barbe 1649. A destra un altro affresco del secolo XVII con l’effigie della Madonna di Loreto affiancata dai santi Carlo e Giovanni Battista, Bartolomeo e Agata a dal committente. Nella navata destra, al centro, è addossato il grandioso altare tardobarocco che doveva contenere il gruppo ligneo della Madonna del Rosario, oggi nella Parrocchiale.

TORRE DEL CASTELLO DI GRONDONA
La torre si erge isolata su un rilievo a nord dell’abitato. È quanto resta del castello di Grondona, che il 23 aprile 1934 franò con il monte Asserello sul paese, causando morti, feriti e la distruzione di molte abitazioni.
Questo unico frammento di architettura militare è una torre cilindrica con uno splendido portale in pietra e ancora visibili tracce di un bordo ad aggetto sulla sua parte sommatale, coronamento che un tempo probabilmente sorreggeva il tavolato ligneo del cammino di ronda.

Informazioni:
Chiesa di S. Maria Assunta: strada provinciale 144, Cimitero. Rivolgersi al Comune tel. 0143632821

Torre del Castello di Grondona

Links:
www.comune.grondona.al.it
http://www.studiombim.eu/index.php?fl=4&op=mcs&id_cont=158&eng=Restauro&idm=202
http://unitrearquata-grondona.it/

Fonti:
Notizie e fotografie dai siti sopra indicati.

Data compilazione scheda:
1 ottobre 2020

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese

Grondona S.Maria Assunta-campanile
Grondona -torre del Castello