Dormelletto (NO) : reperti protostorici e di età romana

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Descrizione del sito e dei ritrovamenti:
Molti sono i reperti protostorici e dell’età romana rinvenuti nel territorio.
Scavo condotto dalla Soprintendenza Archeologica del Piemonte nel corso dei lavori promossi dal Comune in Via San Rocco, nell’area retrostante l’edificio della scuola Media per la realizzazione di una palestra. Lo scavo ha restituito 52 sepolture di cui 25 ad inumazione e 26 a incinerazione diretta, appartenenti alla seconda età del Ferro ed alla prima romanizzazione (fine III a.C.-terzo quarto I sec. a.C.). Le sepolture più antiche sono inumazioni in fosse rettangolari poco profonde, con pareti sostenute da filari di ciottoli; rari casi di pietre utilizzate come segnacolo. La seconda fase della necropoli, che si articola nel corso del I sec. a.C., attesta un perdurare della pratica inumatoria, accanto a quella a cremazione. Nelle tombe femminili della prima fase si segnalano parures con anelli da caviglia del tipo \”ad ovoli\” o ad olivelle, bracciali del tipo \”vallesano\”, fibule in ferro ed almeno un elemento vascolare aperto (coppa). Nelle tombe della seconda fase si segnala la presenza di vasi a trottola decorati (LT C-D), coppe e piatti usati come cinarari; diversamente dalle tombe più antiche il corredo fittile è più ricco, con piatti a vernice nera, anche se predomina la ceramica comune grezza e depurata di tradizione locale. Si tratta di una necropoli gallica. La necropoli evidenzia la progressiva romanizzazione delle popolazioni galliche stanziate sulle rive del Ticino.

In altre zone del territorio comunale, ceramiche golasecchiane , dell’età del Bronzo e del Ferro.

Durante lavori per la realizzazione della ferrovia nel 1903 fu scoperta, alla profondità di m 1, un’ara di gneiss con iscrizione votiva alle Matrone da parte di SECUNDUS figlio di GEMELLUS (o GEMELLIUS), figlio di MARCUS; età romana imperiale. Conservata nel museo civico di Arona.

In uno spigolo della muratura della chiesa della Madonna della Fontana è reimpiegata un’ara di età romana imperiale, in marmo bianco, apparentemente anepigrafe, con patera scolpita su un lato (quasi completamente scomparsa) e urceus sull’altro lato (capovolto e parzialmente nascosto da due figure stanti, sovrapposte, dipinte di rosso e parzialmente coperte a loro volta da un velo di calce). Nella tessitura muraria della chiesa è reimpiegato anche un laterizio romano.

Luogo di custodia dei materiali:
I reperti sono parte nel museo civico di Arona e parte nel museo di antichità (archeologico) di Torino.

Informazioni:
Siti non visibili. Info Comune tel. 0322 401411

Links:
http://www.comune.dormelletto.no.it/

Fonti:
Notizie e fotografie tratte nel 2014 da pagine, non più esistenti nel 2020, del sito www.sitbiella.it.

Data compilazione scheda:
4 dicembre 2011 – aggiorn. marzo 2014 – maggio 2020

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese

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