Rossa – Piana (VC): Oratorio di San Giovanni Battista

Storia del sito:
La cappella si trova nella frazione Piana, raggiungibile solo a piedi, con un percorso di circa trenta minuti da Rossa, per un sentiero piuttosto ripido. Piana appartenne alla parrocchia di Boccioleto fino al 1643 quando fu istituita quella di Rossa. La cappella-oratorio è la più antica costruzione religiosa di Piana e, per differenziarla da un’altra con il medesimo titolo, edificata nel XIX secolo, è localmente denominata “San Giovanni il Vecchio”. L’abside rivela l’antichità della struttura originaria, il corpo antistante fu probabilmente ristrutturato nel XVIII secolo.
La decorazione pittorica all’interno di questa cappella ne prova l’esistenza nel XV secolo, senza poter escludere una fondazione più antica. Gli esigui documenti del XVII secolo descrivono una cappella, probabilmente non molto diversa da quella originaria: di piccole dimensioni, aperta e chiusa solo da cancelli lignei, con copertura a volta e con un piccolo altare di pietra nell’abside. Infatti, nel sondaggio realizzato durante il restauro del 2002, è emersa un’arcata sull’attuale facciata. La cappella doveva essere tutta decorata coni affreschi, ancora presenti a metà del XVII secolo, come si desume dalle indicazioni delle visite pastorali.
Probabilmente nel XVIII secolo fu trasformata in oratorio chiuso, con porta tra due finestre e una terza finestra sulla parete sud, con un nuovo altare ed un’elevazione del vano antistante l’abside. Un documento tardo informa infatti la particolare devozione e non solo degli abitanti di Piana, verso un crocifisso considerato “prodigioso”: una croce lignea dipinta con l’immagine scolpita di Cristo (inizio XVI secolo?) presente nella cappella e oggi nella Parrocchiale di Rossa.

Descrizione del sito:
La piccola cappella, ad aula unica, presenta in facciata i resti di un affresco del XVII secolo di Giovanni Avondo di Balmuccia, raffigurante la decollazione di san Giovanni Battista. Attualmente, degli affreschi interni, conserva solo quelli dell’abside e alcuni frammenti nell’arco trionfale: una Maiestas Domini occupa il catino, mentre nell’emiciclo sono raffigurati gli Apostoli, tra i quali è inserito anche san Giovanni Battista, titolare dell’edificio.
All’inizio degli anni ’80 del secolo scorso, per un furto è stato malamente attuato lo strappo di due apostoli (a sinistra) e gravi danni sono stati arrecati alle figure di san Giovanni Battista e di un altro apostolo per un ulteriore tentativo di strappo, fortunatamente non riuscito.
Il restauro, iniziato nel 2002, ha ricuperato oltre la cromia originale, alcune superfici affrescate nel catino e nell’arco trionfale, mentre nel 2006 è stato completato il restauro restitutivo. I dipinti di questa cappella, per caratteri stilistici, sono probabilmente da ricondurre al Maestro della Passione di Quarona che operò in zona nella seconda metà del XV secolo, oppure ai de Campo.

Informazioni:
Comune, tel. 0163 75115

Links:
https://www.comune.rossa.vc.it

Bibliografia:
–“I sentieri dell’Arte sui Monti della Valsesia” – a cura di Club Alpino Italiano sez. di Varallo – commissione Montagna Antica Montagna da Salvare

Fonti:
Notizie e immagini tratte nel 2019 dal sito, non più attivo nel 2020,  http://prealp.msh-alpes.fr/it/node/2803.

Data compilazione scheda:
27 giugno 2019 – aggiornamento giugno 2020

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese