ALESSANDRIA – Villa del Foro : Sito preistorico e città romana di “Forum Fulvii”

villa foro strada

Storia del sito:
Il sito fu abitato senza soluzione di continuità sin dall’epoca preistorica (reperti paleo e neolitici ospitati nell’Antiquarium; vedi scheda); era sede di un fiorente emporio fluviale durante l’Età del Ferro. L’attività commerciale nel secoli tra VI e V a :C. è testimoniata dal ritrovamento di ceramica d’importazione greco-ionica, etrusco-corinzia e bucchero padano. Un frammento di iscrizione onomastica indica la presenza di personaggi etruschi, probabilmente commercianti. Il sito si trovava sui percorsi che collegavano gli abitati liguri con quelli golasecchiani della valle del Ticino.
Nell’abitato preromano, sito ad ovest del terrazzo fluviale, sono stai trovati i resti di laboratori per la produzione di ceramica. La produzione locale cessò nel corso del V secolo a. C., probabilmente per l’arrivo dei primi gruppi di Galli e la crisi del mercato etrusco.
L’abitato romano di Forum Fulvii presumibilmente sorse in seguito alla colonizzazione da parte del console M. Fulvio Flacco, assegnato alla Tribus Pollia , poi divenne municipium. La città era in stretto rapporto con la Via Fulvia che univa (Torino) con Dertona (Tortona).

Descrizione del sito:
L’area archeologica è stata aperta al pubblico con percorso guidato strutturato con pannelli informativi, ma da anni è chiusa e in stato di degrado.

Descrizione dei ritrovamenti:
Un tratto suburbano della Via Fulvia è stato scavato ad ovest della città, in località San Damiano. Il tracciato messo in luce, largo una dozzina di metri e lungo oltre 200 metri, è composto da ciottoli di fiume frammisti a piccoli laterizi e scorie in ferro (via glareata); la strada venne utilizzata tra il 125 a.C. ed il II secolo d.C. e sono stati individuati numerosi rifacimenti di certo resi necessari da alluvioni e straripamenti del vicino fiume Tanaro. Ai lati della strada si svilupparono attività artigianali documentate dal ritrovamento di ambienti adibiti alla lavorazione di metalli (un forno) e ceramica ed aree funerarie della prima età imperiale. Le necropoli si trovavano in prossimità dell’abitato nelle zone nord e sud-ovest , vicino al Tanaro.
Sono emersi resti di grandi domus con ambienti riscaldati e pavimenti musivi ed un collettore fognario.
A circa un chilometro fuori dal paese in direzione Oviglio, nel Luglio 2007, è stata rinvenuto, in seguito ai lavori per la posa in opera del metanodotto, un breve tratto di canalizzazione per l’acqua risalente con molta probabilità all’epoca preromana. La tubatura sotterranea che molto probabilmente portava acqua al centro di Villa del Foro, occupa un’area di circa 40 – 50 cm di profondità per 15 m di larghezza.

Informazioni:
L’area del sito, che non può essere circoscritta con precisione, si trova presso la confluenza tra il torrente Belbo e il fiume Tanaro. Comune di Alessandria, tel. 0131 40035 ; email:  sistemamusei@comune.alessandria.it .  NON VISITABILE

Link:
http://www.comune.alessandria.it

Bibliografia:
Finocchi S., Forum Fulvii: primo contributo della ricerca archeologica alla conoscenza figurativa e storica della citta romana, Estr. da: Antichita e arte nell’Alessandrino: atti del convegno, Alessandria 1988, in: Bollettino della Società piemontese di archeologia e belle arti, 1989
Zanda E.; Peacco C.; Soma M., Nuclei di necropoli di Forum Fulvii ed Hasta /Estratto da Quaderni della Soprintendenza archeologica del Piemonte 12, Torino, 1995
AAVV,, Villa del foro e agro alessandrino: archeologia del territorio; Biblioteca civica di Alessandria, 1999
Venturino Gambari M. ( a cura di ), Archeologia in provincia di Alessandria, Ed. De Ferrari, Genova, 2006
Mandolesi A., Paesaggi archeologici del Piemonte e della Valle di Aosta, Editurist, Torino, 2007

Fonti:
Immagine da Mandolesi A., sopracitato, p. 99.

Data compilazione scheda:
30/10/2008 – aggiornamento febbraio 2014 – settembre 2020

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese