Acqui Terme (AL) : Chiesa dell’Addolorata (già Abbazia o Basilica di San Pietro)
Storia del Sito:
Tra il 989 e il 1018 il Vescovo Primo fece radicalmente rinnovare una precedente chiesa cimiteriale paleocristiana, edificando una chiesa a tre navate in stile romanico, che fu la cattedrale di Acqui sino alla consacrazione della nuova chiesa di Santa Maria Assunta.
Negli anni immediatamente seguenti l’edificio divenne la chiesa del convento dei Benedettini. La vita monastica proseguì sino agli ultimi decenni del secolo XV: poi iniziò la decadenza dell’edificio. Nel 1720 venne divisa la navata centrale e si eresse la chiesa dedicata alla Vergine Addolorata, trasformandola in stile barocco.
Tra il 1927 e il 1930 furono eseguiti forti interventi di restauro per riportare l’edificio alle presunte antiche linee romaniche, tra cui la rimozione di stucchi e affreschi all’interno.
La Chiesa che oggi vediamo è frutto di un restauro integrale del 1960.
Descrizione del Sito:
Originale romanico resta il bel CAMPANILE ottagonale, raro esempio in Piemonte, dell’inizio del secolo XI appoggiato sull’abside sud, aperto in alto da un giro di bifore.
L’interno della Chiesa contiene un affresco, staccato, della metà del XV secolo con una “Deposizione” di scuola lombarda; tele seicentesche e una statua lignea dell’Addolorata del 1720.
La parte absidale, originale, rivela una tecnica costruttiva più antica e meno raffinata di quella delle absidi del duomo, con ciottoli di fiume, mattoni di recupero e blocchi di pietra rozzamente spaccati in corsi orizzontali molto irregolari.
La decorazione consta di semplici lesene ritmicamente ripetute.
Informazioni:
Link:
https://www.cittaecattedrali.it/it/bces/165-chiesa-dell-addolorata-acqui-terme-al
http://www.medioevo.org/ – La cattedrale e San Pietro ad Acqui Terme
Bibliografia:
FRANZONI C., PAGELLA E., Arte in Piemonte. Antichità e Medioevo, Priuli e Verlucca ed., Ivrea, 2002.
Fonti:
Foto tratte dall’articolo Wikipedia: Acqui Terme
Data compilazione scheda:
10 giugno 2005 – aggiornamento giugno 2014
Nome del Rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese