Cassinasco

Cassinasco (AT) : Torre medievale

Storia del sito:
Centro dei Liguri, poi dei Romani dei Longobardi , subì invasioni saracene. Nell’Alto Medioevo il paese si sviluppò e acquistò il suo attuale profilo, crescendo intorno all’originario villaggio di Sant’Ilario; il feudo fu proprietà del marchese Aleramo del Monferrato, che l’ottenne da Ottone I nel 967. A questi fu tolto dagli Alessandrini, poi passò in mano agli Astigiani alleati con i Genovesi, i quali nel 1227, in base il trattato di Milano, furono costretti a restituirlo ad Alessandria alleata con Alba e Tortona.

Un tempo il castello di Cassinasco con la sua torre doveva avere estrema importanza strategica in quanto dominava la via che dalla valle del Belbo immetteva in quella della Bormida; qui si dipartivano i bivi delle piste medioevali di collegamento con Rocchetta Palafea, Loazzolo, Bubbio e Canelli, il cui tracciato è in gran parte ricalcato dalle strade odierne.
Nel 1615, l’esercito del Duca di Savoia, durante la guerra di successione del Monferrato, passava da Cassinasco e fu attaccato dagli abitanti del luogo che uccisero alcuni soldati dell’avanguardia; il villaggio fu saccheggiato e bruciato dai Francesi, alleati dei Savoia, che si trovavano nelle fila del loro esercito. La furia militare portò all’abbattimento del castello, di cui pare che siano rimaste – oltre alla torre – solo alcune lunghe gallerie sotterranee, in gran parte franate o chiuse volontariamente. La torre, sottoposta a un fittissimo bombardamento riportò uno squarcio ancora ben visibile.
Dopo la distruzione del villaggio e del castello, il paese divenne possesso dei Savoia che lo infeudarono ai Galvagno di Bubbio (1767) e ai Falletti di Barolo.

Descrizione del sito:

La torre, situata su un poggio, si presume sia stata eretta in epoca bizantina – longobarda, come altre presenti nella zona. Presenta pianta quadrata (come quella di Cavatore, Terzo e Olmo Gentile) con una struttura molto massiccia, alta e realizzata con una pregevole pietra squadrata.
Sul lato nord e sud sono presenti tracce di costruzioni addossate e ammorsate nella struttura, segno evidente della simultanea realizzazione, si può ipotizzare, di una piccola edificazione a castello.
La torre medioevale recentemente restaurata e dotata di scala interna metallica a chiocciola, con ballatoio a circa 20 metri di altezza.
Il Comune ha predisposto un belvedere dal quale si possono ammirare la cerchia delle Alpi con il Monviso isolato sullo sfondo, e più ravvicinate le valli Belbo e Bormida.
La realizzazione di un’area verde, ha permesso di far rivivere l’intera parte alta del paese, che resta tuttora il centro della vita sociale di Cassinasco. Proprio di fronte all’altura già fortificata si trova la parrocchiale dedicata a Sant’Ilario.

Informazioni:
Via Umberto I, 11.


Links:

https://www.comune.cassinasco.at.it/it/page/34882

Fonti:
Parte del testo e immagini dal sito sopra indicato e da Wikimedia.

Data compilazione scheda:
16 aprile 2025

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese