Massazza (BI) : castello
Storia del sito:
Tipico “castello consortile”, cioè castello-recinto formato da varie strutture intorno ad una torre all’interno di una cerchia fortificata che rappresenta una delle fasi più antiche dell’incastellamento del nord Italia. Insediamento arroccato su sperone baraggivo, inizialmente Celto Ligure poi passato ai Romani e successivamente fortificazione Longobarda. Venne citato nel diploma di Ottone III del 999 col nome di “Matascum”, ma il primo documento riguardante il castello è solo del 1235.
Nel 1239 si parla di “Torre di Massazza” che dal 1265 diviene un vero e proprio castello sotto la signoria degli Avogadro, i quali nei secoli aggiunsero edifici e abbellirono la costruzione. Il castello si trovava inserito nella rete difensiva dei manieri degli Avogadro: tutti gli insediamenti erano comunicanti fra di loro a mezzo di segnalazioni visive, che, in caso di pericolo, permettevano di apprestare in poco tempo le opportune difese. Il castello era anche un centro di raccolta dei prodotti agricoli delle terre che ne dipendevano e possedeva tutto l’occorrente per la coltivazione della campagna. Nel 1404 Massazza e il feudo degli Avogadro passarono per spontanea donazione sotto il dominio del conte Amedeo VIII di Savoia.
Dal 1978 appartiene alla famiglia Cavallari, la quale sta operando un recupero della Rocca come abitazione ed in parte come struttura per eventi, mostre ecc.; è stato inoltre creato un teatro-arena.
Descrizione del sito:
È caratterizzato dall’alta torre con solo alcune strettissime feritoie, che potrebbe risalire ad un’epoca compresa tra il X e l’XI secolo. Il tracciato dell’antica cerchia muraria è scomparso.
Tra gli edifici più recenti è molto interessante la rocchetta situata nella parte sud est del complesso, con caratteri tardo quattrocenteschi, con tratti residenziali e solo il residuo di una bertesca. Molto bella una monofora con ricche modanature in cotto sul fabbricato laterale all’antico ingresso, sul versante orientale del poggio.
All’interno vi è una cappella dedicata anticamente a Sant’Antonino ed ora a Sant’Anna, che presenta una interessante abside romanica e resti ormai illeggibili di affreschi del 1435.
Informazioni:
Dalla S.S. 230, sull’altura che domina a nord l’abitato, sullo sperone terminale della Baraggia, a destra del piccolo Rio Valpitol. Di proprietà privata, “Rocca dei Cavallari” tel. 0161 852020 oppure 3358001258
Links:
http://www.castellomassazza.com
http://www.comune.massazza.bi.it/
Bibliografia:
RABAGLIO M., Castelli del Biellese, Ediz. Leone Griffa, Pollone BI, 2003
Fonti:
Fotografie tratte dal sito al n° 1.
Data compilazione scheda:
10/08/2006 – aggiornamento giugno 2014
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – Gruppo Archeologico Torinese