Ivrea (TO) : Chiesa di San Bernardino

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Storia del sito:
La chiesa di San Bernardino, con annesso convento, edificata nell’arco di quindici mesi, fu consacrata il 3 febbraio 1457, come è testimoniato dalla lapide marmorea collocata sulla parete di sinistra all’interno della chiesa stessa. L’edificio constava, a quella data, di una sola navata a pianta quadrangolare con volta a crociera e presentava un unico altare, insufficiente a consentire ad un gran numero di fedeli di assistere alle funzioni religiose. La devozione della cittadinanza nei confronti del culto di San Bernardino da Siena spinse così i monaci a riprendere i lavori per modificare la primitiva disposizione della chiesa: si prolungò la navata originaria, creando tra questa e la nuova un corpo di fabbrica a due piani e ricavando al piano terreno due cappelle; il primo piano in diretta comunicazione con il convento fu forse destinato al coro. La nuova costruzione consacrata il 9 aprile 1465, assunse in tal modo l’aspetto di una chiesa conventuale, mantenendo separata la parte riservata alle funzioni per i soli religiosi da quella a cui i fedeli avevano accesso e costituendone dopo il XVI secolo, l’unico esempio in tutto il Canavese. La fama del convento si estese rapidamente, tanto che il 21 giugno 1466 Amedeo IX di Savoia venne qui in visita, prendendo il convento sotto la sua protezione, che venne mantenuta, anzi riconfermata anche da sua moglie Jolanda di Valois il 27 ottobre 1472. Pare risultare dai documenti che un secolo dopo una sorta di lassismo abbia mitigato la disciplina dei Frati Minori. I Francescani Riformati occuparono perciò il convento cacciandone nel 1612 i Frati minori, che dovettero anche lasciare la città. Successivamente l’edificio fu abbandonato anche dai Riformati. L’8 settembre 1704, durante l’assedio di Ivrea, il maresciallo Vendôme, fece accampare i suoi reggimenti a S. Bernardino, causando la rovina degli edifici. Altri danni dovuti ad accampamento di truppe si ebbero nel 1793. Infine, in seguito alla soppressione dei beni ecclesiastici, la chiesa conventuale divenne un granaio. Quando nel 1907 fu acquistata da Camillo Olivetti la zona conventuale doveva apparire in completo abbandono. Nel 1955 furono restaurati e consolidati sia la chiesa che il ciclo di affreschi che ornano le pareti della chiesa.
Il 6 giugno 2023 la chiesa è stata donata dalla famiglia Olivetti al FAI.

Descrizione del sito:
L’edificio si trova al centro dell’area industriale dell’Olivetti, circondato però come un tempo dal verde dei prati. La chiesa conventuale, come abbiamo visto, è divisa in due parti da un corpo di fabbrica a due piani, la cui parete divisoria rivolta verso quella che era un tempo la chiesa pubblica, è occupata interamente dal ciclo pittorico della “Vita e passione di Cristo”, databile al terzo quarto del XV secolo, opera di Gian Martino Spanzotti, pittore casalese formatosi a Milano. Suddiviso in venti quadrati di metri 1,50 per 1,50, disposti intorno al grande riquadro centrale raffigurante la Crocifissione di circa 9 metri quadri, è completato a livello dei due pennacchi centrali, dalla decorazione del giudizio universale e da uno spaccato dell’inferno con i dannati sottoposti alle più svariate torture, mentre nei due pilastri sottostanti sono raffigurati rispettivamente San Bernardino e Cristo come «Imago Pietatis»; da ultimo nei due semi pennacchi laterali, addossati alle pareti trovano posto la cacciata dal paradiso terrestre ed uno scorcio del purgatorio con le anime che si mondano, assistite dagli angeli. Gli altri affreschi, sparsi sulle pareti delle due chiese, quella conventuale e quella pubblica, sono opera di artisti ignoti del XV secolo.

Informazioni:
Via G. Jervis, 380, al centro dell’area industriale dell’Olivetti Tel. 0125 234110 oppure 0125 425767. Da giungo 2023 rivolgersi al FAI.

Links:
http://digilander.libero.it/mediaivrea/medioita/monument/sbernard/frsbaffr.htm

http://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Bernardino_%28Ivrea%29

http:/www.serramorena.it/intorno-ad-ivrea/chiesa-di-san-bernardino-ivrea/.

Bibliografia:
ROVERETO A., 1990, Il Convento di San Bernardino in Ivrea e il ciclo pittorico di Gian Martino Spanzotti

Fonti:
Fotografia in alto da Wikipedia, in basso da www.serramorena.it

Data compilazione scheda:
10 maggio 2004 – aggiornam. giugno 2014 e giugno 2023

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Mauro Marnetto – Gruppo Archeologico Torinese

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