Torino: Il mito di Atteone nel mosaico romano di via delle Orfane

Storia e descrizione del sito:
Il quadrilatero di Torino, l’antica Augusta Taurinorum, ha una nuova piazza pubblica e una nuova area archeologica. A unirle è Quadra.To, spazio cittadino nato dalla riconversione dell’antico convento di Sant’Agostino in complesso residenziale e dal restauro conservativo dell’antica area termale d’epoca romana – rinvenuta nel cortile durante i lavori – reso possibile dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” con il sostegno della Fondazione CRT.

Nel 2017 durante lavori di trasformazione dell’ex convento degli Agostiniani – all’angolo tra via delle Orfane e via Santa Chiara – è stato rinvenuto un complesso di ambienti di epoca romana imperiale databile tra I e III secolo. Si tratta di quattro stanze rettangolari che si affacciavano su un cortile colonnato, forse appartenenti a un edificio pubblico oppure destinato ad attività sociali private. Tra i molti reperti, nella parte orientale di fronte all’ingresso è stato trovato un frammento di decorazione a esagoni inscritti in un cerchio, realizzata con tessere nere rettangolari disposte “a canestro”, tecnica finora mai riscontrata a Torino; nel vano meridionale, è stato portato alla luce un grande mosaico, quasi integro: un quadrato di lato circa 1,2 m composto da tessere di marmo bianche e nere, databile tra il I e il III secolo rappresentante la figura mitologica di Atteone mentre si  sta tramutando in cervo (ha già le corna) e brandisce un bastone col quale tenta di difendersi dall’attacco dei suoi cani da caccia. Essere sbranato dai suoi cani è la punizione cui lo sottopone Diana, perché Atteone ne ha spiato le nudità. “E’ una scoperta che ci racconta qualcosa sulla storia di Torino – dice la soprintendente Luisa Papotti – La domus romana aveva un ampio porticato con grandi cancelli e ricchi intonaci dipinti. Le tessere musive sono di marmo, una rarità”.

Dopo il restauro, l’area archeologica è ora aperta al pubblico.


Informazioni:
Via delle Orfane, 20. L’accesso al cortile sarà sempre aperto.

Links:
https://www.fondazionecrt.it/quadrato/

Bibliografia:
Piro Mander C., Sotto il convento si nascondeva il mosaico di Atteone, da: “Torino Storia” n° 22, novembre 2017, pp. 35-41
Diciotti F., ArcheoTorino, Yume, Torino 2019, pp. 172-73

Fonti:
Immagine dal sito sopra indicato e da “Torino Storia”.

Data compilazione scheda:
3 aprile 2022

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese