Rifreddo (CN): Edifici medievali
Storia e descrizione dei siti:
MONASTERO DI SANTA MARIA DELLA STELLA
La sua istituzione fu stata voluta, nel 1219, dalla nobile Agnese, figlia di Manfredi II marchese di Saluzzo, che non ebbe difficoltà ad agevolarne l’iniziativa, in quanto vi vedeva la possibilità di controllare meglio, soprattutto politicamente, la Valle Po. La nobildonna si rivolse a papa Onorio III e, avuto il suo assenso acquistò terreni e diritti su Rifreddo. Già ad inizio 1220 Agnese agiva “vice et nomine monasterii Rivifrigidi” ed a luglio dello stesso anno era costruito l’edificio della “domus religioni Rivifrigidi”. La definitiva approvazione papale del monastero cistercense giunse il 21 marzo 1221, con una lettera tuttora conservata negli archivi del piccolo comune della Valle Po.
L’influenza del Monastero si esercitava direttamente sulle Comunità di Rifreddo e Gambasca ed indirettamente, attraverso pretese di pagamenti di decime, sugli altri paesi della vallata. Le sue vicende furono, pertanto, sempre intrecciate non solo con i vicini centri religiosi, in particolare l’Abbazia di Staffarda, ma anche con quelle del Marchesato di Saluzzo, seguendone parallelamente le sorti, fino alla sua caduta, quando, nel 1588, il territorio marchionale passò sotto il controllo francese e poi, nel 1601, viene inglobato dal Ducato di Savoia. Ebbe inizio anche il declino del Monastero che, nel 1592, spostò la sua sede religiosa a Saluzzo; nel 1621 le monache cedettero al Comune di Rifreddo i possedimenti del Monastero.
Rifreddo, nel 1657, divenne feudo del Marchese Havard di Senantes e, successivamente, nel 1703, degli Isnardi del Castello di Caraglio.
Il decreto napoleonico del 1802 soppresse, insieme a tutti gli ordini religiosi, anche questa secolare istituzione, dando avvio al degrado dell’edificio che passò successivamente in mano a proprietà privata.
Dell’antico convento restano parti della facciata con portale a tutto sesto e altri elementi incorporati in una casa. Questi resti presentano accurata tecnica costruttiva, con impiego di pietra locale e di pregevoli manufatti in terracotta.
Attualmente ciò che resta del Monastero è stato restaurato con diversi interventi di manutenzione e migliorie e dotato di nuovi pannelli informativi. Nei suoi locali è ospitata la postazione multimediale del paesaggio storico del Mombracco con la quale si possono visualizzare immagini delle risorse storico-artistiche ed ambientali e immagini dei documenti conservati nell’archivio storico comunale.
È inoltre disponibile un video sui processi alle streghe tenutisi nel 1495 presso il monastero e dei quali parte dei verbali sono tuttora conservati nell’archivio storico di Rifreddo.
PALAZZO COMUNALE
Attualmente è sede del Municipio, conserva un’originale facciata a vela quattrocentesca, che è diventata il simbolo del paese. Sulla facciata spiccano un porticato ogivale e una grande finestra con cornice in cotto al primo piano e due finestre superiori più piccole.
ANTICA CHIESA DI SAN NICOLAO
Ex parrocchiale, costruita nel secolo XV, ma restaurata nel 1797, domina Rifreddo dalla collina.
L’esterno della Chiesa non rivela più le linee architettoniche originarie del Quattrocento; invece all’interno presenta ancora notevoli elementi tardo gotici e conserva un’icona raffigurante san Nicolao.
Informazioni:
MONASTERO. Sempre aperto al pubblico. Via Ciotte, 16
PALAZZO COMUNALE. Via Vittorio Emanuele II, 1
ANTICA CHIESA DI SAN NICOLAO. Via Sant’Antonio, 6. Parrocchia tel. 3470349292
Link:
https://www.chieseromaniche.it/Schede/1254-RIFREDDO-SANTA-MARIA-DELLA-STELLA.htm#home
http://www.comune.rifreddo.cn.it/archivio/pagine/Storia_arte_tradizioni.asp
https://it.wikipedia.org/wiki/Rifreddo
Fonti:
Immagini e notizie dai siti sopra indicati.
Data compilazione scheda:
29 novembre 2021
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – Gruppo Archeologico Torinese