Varallo (VC) : Collegiata di San Gaudenzio e chiesa di S. Giovanni Battista

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Storia e descrizione dei siti:
COLLEGIATA SI SAN GAUDENZIO
L’edificio sorse nel XIII secolo su di un promontorio roccioso. Dai documenti si evince che già nel 1248 la chiesa era dotata di un portico e di un campanile. L’edificio fu ampliato e ristrutturato tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento. L
a Chiesa, eretta in collegiata nel 1669, dai primi decenni del Settecento subì una radicale trasformazione.
La chiesa ha una lunga scalinata divisa in tre rampe che le conferiscono un’eleganza architettonica unica, il loggiato è circondata da 28 archi e la parte bassa del campanile risulta essere l’unico resto della costruzione  del 1248.

CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Si trova ai margini della strada statale 299 in direzione di Alagna, alle porte di Varallo nel luogo chiamato Baraggiolo. La storia dell’edificio è strettamente legata a quella della famiglia Scarognini che la fece edificare nel 1439 e affidò la campagna decorativa al pittore novarese Johannes de Campo e al suo studio. Dopo alterne vicende, l’edificio seguì un declino, anche se vi furono restauri nel XVIII secolo. Analoga fondazione e storia ebbe l’ex oratorio di San Pietro, vedi http://archeocarta.org/varallo-vc-ex-oratorio-di-san-pietro-martire/
Attualmente la chiesa, con portico, ha una navata unica e un coro di marmo separato da una balaustra. L’unico altare laterale è sul lato nord.
Gli affreschi dipinti di Johannes de Campo nel 1439 sono purtroppo perduti. Un documento del 1663 ne dà una descrizione: su tutto l’arco trionfale e l’abside vi era un coro di angeli musicanti, l’incoronazione della Vergine e la Trinità fiancheggiata da san Giovanni Battista e sant’Antonio Abate. Ai loro piedi le figure dei donatori inginocchiati e sormontate dai loro stemmi. Vi erano i 12 profeti nell’intradosso, il Cristo Pantocratore (o Maiestas Domini) tra gli Evangelisti e alcune scene della vita di San Giovanni Battista.
Quel documento non parla di un’altra decorazione pittorica di De Campo che era sul muro nord, forse già ricoperto di calce (pratica usata dopo la peste del 1630). Di questi ultimi affreschi, recuperati parzialmente nel 1891, rimangono frammenti delle scene della Resurrezione (o Ascensione) di Gesù e della Pentecoste e possono essere datati verso il 1450, probabilmente una successiva campagna pittorica del de Campo.

Informazioni:
Parrocchia tel. 0163 52288

Links:
http://www.comune.varallo.vc.it (per la Collegiata)

Fonti:
Fotografie archivio GAT. Ultima foto tratta nel 2014 dal sito, non più attivo nel 2020, http://prealp.msh-alpes.fr/fr/node/4752 

Data compilazione scheda:
24 giugno 2004 – aggiornamento febbraio 2014 – giugno 2019. Revisione giugno 2020

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Valter Bonello  – Gruppo Archeologico Torinese

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Varallo – S. Giovanni- affresco Pentecoste