Piverone (TO): ruderi del “Gesiùn”
Storia del sito:
Gli abitanti del luogo chiamano “Gesiùn” (termine accrescitivo di Chiesa) ciò che resta della chiesa romanica di S. Pietro di Sugliaco, che era la rettoria di un villaggio, Livione, nominato in un documento del 1209.
La chiesa è in stile romanico primitivo, datato presumibilmente al terzo quarto dell’XI secolo. L’edificio è oggi parzialmente in rovina.
Descrizione del sito:
Di robusta costruzione in pietrame, ha una sola navata piccolissima, lunga 4,62 m e larga 3,80 m. L’abside ha poi solo 80 cm di raggio. Le pareti, convenientemente stuccate, conservano ancora qualche traccia di affreschi; copriva la navata un soffitto a travi, forse capriate, di cui si vedono gli incastri nei muri. Oggi è privo del tetto e di parte dei muri laterali, ma conserva ancora l’arco di ingresso.
La navata è separata dal presbiterio da due rozze colonnine di pietra che lasciano supporre che fossero coperte da un rivestimento che le rendeva cilindriche. Esse hanno un semplice capitello cubico. La zona del presbiterio risulta così isolata dai tre archetti, le due colonne e un basso muretto laterale. È di modeste dimensioni, m 3,80 per m. 1, ed è coperta da una specie di volta a vela, con apertura rettangolare nel mezzo, dalla quale per mezzo di una scala a pioli si poteva passare par andare al campanile.
Il piccolo campanile tiene il posto di una cupola, collocata sopra il presbiterio: presenta quattro finestre coronate da un cornicione ad archetti semicircolari in cotto ed è sormontato da una copertura piramidale, forse di influsso d’oltralpe.
Informazioni:
Le rovine della chiesa sorgono poco lontano dal paese, in località Torrione. Comune di Piverone tel. 0125 72154
Links:
http://www.comune.piverone.to.it
http://it.wikipedia.org/wiki/Gesi%C3%B9n_di_Piverone
Bibliografia:
FORNERIS G., Romanico in terra d’Arduino, Ivrea TO, 1978, pp. 134-138
SCIOLLA G.C., Il Biellese dal Medioevo all’Ottocento, Torino, 1980
Fonti:
Fotografia n° 1 e 2 da Wikipedia, in basso dal sito del Comune.
Data compilazione scheda:
05/10/2006 – aggiornam. luglio 2014
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – Gruppo Archeologico Torinese