Piozzo (CN) : Chiesa del Santo Sepolcro

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Storia del sito:
Le strutture dell’edificio risalgono al X secolo: la chiesa era una semplicissima cappella rettangolare costruita in gran parte con materiale recuperato. Verso il 1070 venne costruita la chiesa attuale che fu più volte rimaneggiata e ampliata nel XIII-XIV secolo. In origine pare fosse dedicata a S. Maria, poi prese il nome di Santo Sepolcro o perché al tempo delle Crociate fu officiata dall’Ordine degli Ospitalieri e poi dalla Compagnia della Misericordia, oppure perché sulla parete sinistra nel secolo XV venne affrescata la Deposizione del Cristo.
Conserva affreschi del XV secolo, purtroppo in parte rovinati per il lungo abbandono in cui ha versato la Chiesa.

Descrizione del sito:
La chiesa è costruita in modo rustico, ma suggestivo, con corsi irregolari di arenaria grigia delle Langhe alternati a corsi di bianchi ciottoli di fiume e mattoni di recupero posti in orizzontale o a spina di pesce. Poco più curata è l’esecuzione della sopraelevazione. Negli spigoli vi sono lievi contrafforti e la facciata si conclude poco sopra il tetto con una fila di archetti pensili formati da conci semicircolari in cotto. Nella facciata si nota la primitiva forma a capanna più bassa dell’attuale di circa un terzo, con una finestra ad occhio quasi sulla sommità; una finestra a croce sopra l’occhio è ora murata.
Il portale ad arco è formato da ampi conci di pietra dai quali sporgono piccoli mattoni a formare “ciglia”; ai lati del portale vi sono due zone asimmetriche un tempo affrescate.
L’abside risale al XIII-XIV secolo: la muratura è più ordinata e la fila di archetti pensili più elaborata. È divisa in quattro parti da lesene e presenta tre feritoie tamponate nel XV secolo quando venne affrescata l’abside.
La pianta dell’edificio è rettangolare di m 7,5 x 14,5. All’interno della chiesa, al fondo, con un arco ogivale si apre l’abside rotonda; il coro è separato da un muro basso dietro l’altare. Sul presbiterio, profondo circa m 3, vi è una volta a crociera rettangolare costruita non prima del XVI secolo; l’aula è coperta da un tetto a rustiche capriate.

Conserva all’interno interessanti affreschi datati 1481 e firmati da Giovanni Mazzucco, artista di Mondovì, attivo nella zona durante la seconda metà del XV secolo. Sulla parete sinistra della navata, il pilastro costruito per sostenere la volta del presbiterio copre in parte la Deposizione del Cristo; accanto ad essa è raffigurata la Resurrezione. Suggestiva la Natività con il Bambino in una cesta di vimini tra la Madonna e san Giuseppe. Una Vergine è seduta su un trono di cuscini e drappi fioriti con il Bambino che gioca con una rondine; simile delicatezza ha il volto di una Madonna del Latte.
Nella conca absidale figure di Santi:sant’Antonio Abate, santa Lucia,san Michele Arcangelo,san Giorgio ed una figura femminile lussuosamente abbigliata, forse l’ignota committente.
Un altro affresco absidale con l’Angelo Annunziante è di qualità più elevata e di epoca precedente, circa 1450-60; è della stessa mano ignota che ha dipinto una Madonna nella chiesa di S. Paolo a Mondovì Carassone.

Informazioni:
A nord-est dell’abitato, presso il Cimitero di Piozzo. Parrocchia di Piozzo tel. 0173 795100

Links:
http://www.comune.piozzo.cn.it/Guidaalpaese/tabid/8190/Default.aspx?IDPagina=10335

http://www.sebastianus.org/santo-sepolcro-a-piozzo/

Bibliografia:
RAINERI G., 1965, Antichi affreschi del Monregalese; vol. 1 Rotari Club Mondovì, Mondovì
BERTONE L., 2002, Arte nel Monregalese, L’Artistica Editrice, Savigliano

Fonti:
Immagini dal sito www.sebastianus.org

Data compilazione scheda:
20/07/2005 – aggiornamento marzo 2014

Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G. A. Torinese

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