Lu (AL) : Pieve di San Giovanni di Mediliano
Storia del sito:
L’antica Pieve di San Giovanni di Mediliano, fu fondata tra il VII e il IX secolo, in età carolingia. Nell’angolo sud-est dell’aula si apriva un piccolo sacrarium, destinato ad accogliere le lavature dei vasi sacri e i liquidi benedetti utilizzati durante i riti religiosi. Nella zona presbiteriale erano presenti il coro e un fonte battesimale. Viene ricordata per la prima volta come plebs Metiliani alla metà del X secolo. La chiesa fu ampliata in età romanica, e divenne sede di una canonica tra la fine del XII e la prima metà del XIII secolo. Nel 1479 tutti i diritti dell’antica pieve furono trasferiti alla chiesa di Santa Maria Nuova, all’interno del borgo che si era sviluppato sulla collina.
La pieve fu oggetto ancora di numerosi interventi, sia nel XV-XVI secolo, sia successivamente, quando venne quasi completamente riedificata, forse in seguito ad un periodo di scarsa frequentazione come si intuisce dalle prime visite pastorali. Nella seconda metà del XVII secolo la facciata fu rialzata e vennero aperte due finestre rettangolari “di devozione” accanto alla porta centrale; nella prima metà del sec. XVIII si costruì il timpano. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la Pieve visse un periodo di completo abbandono fino al 1992, quando il Comune di Lu avviò alcuni scavi e lavori di consolidamento.
Descrizione del sito:
Del periodo carolingio rimangono le due absidi, i resti delle fondamenta dei muri perimetrali e del fonte battesimale, parte del pavimento in coccio pesto, le tracce di un altare con base a colonna.
Nel comune di Lu vi è anche la CHIESA DI SANTA MARIA NUOVA.
Costruita in stile romanico-gotico intorno alla metà del XV secolo, la chiesa fu edificata sulla preesistente Parrocchiale di San Pietro (divenuta la Cripta di San Valerio, tuttora visitabile). La facciata conserva lo stile originale, con un portale centrale in stile barocco del 1750 e un campanile di fine ‘800, alto 37 metri. L’interno, restaurato tra il 1853 e il 1859, è a croce latina a tre navate di ampie dimensioni.
Descrizione dei ritrovamenti:
L’area circostante la’antica pieve di Mediliano ha restituito tracce di frequentazione in età pre-protostorica (2500-125 a.C.) e romana (I-III secolo d.C.), quando l’elemento principale era una villa,abitata almeno dalla fine del I secolo a.C. e rimasto polo di attrazione ancora in età gota e longobarda.
Tra il IV e l’VIII secolo, dove più tardi sorgerà la pieve, viene creata un’area funeraria, da cui proviene l’iscrizione di Livarna del V-VI secolo, che rappresenta la più antica epigrafe cristiana del Piemonte meridionale. Tale area ha restituito anche tombe medievali.
Per approfondire la storia della Pieve e i ritrovamenti vedi ALLEGATO: LU-Mediliano-www.associazionesangiacomo.it
Informazioni:
Comune, tel. 0131 741121
Link:
http://www.comune.lu.al.it
https://www.chieseromaniche.it/Schede/1564-Lu-San-Giovanni-di-Mediliano.htm
https://www.facebook.com/pievedimedilianoaLu/photos?locale=it_IT
Bibliografia:
DEMEGLIO P. (a cura di), La Pieve di San Giovanni di Mediliano a Lu (Alessandria): Indagini archeologiche 1991-1998, Palombi Editori, Roma 2004
DEMEGLIO P.; MICHELETTI CREMASCO M.; RUMERIO E., Antropologia di una popolazione rurale. I resti umani della pieve di San Giovanni di Mediliano a Lu, Edizioni dell’Orso, Alessandria 2006
Fonti:
Info e fotografie dal sito del Comune; foto in alto da www.chiese romaniche.it
Data compilazione scheda:
14 dicembre 2011 – aggiornamento maggio 2014
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta -G.A.Torinese