Bergolo (CN) : Cappella di San Sebastiano
Storia del sito:
Bergolo è un piccolo paese della Langa, situato sul crinale che divide la Valle Bormida dall’Uzzone. Il suo nome potrebbe derivare dal tardo latino Bergolum e significa “luogo dell’erica o brughiera”, oppure più probabilmente dalla radice celto-ligure “berg”, cioè “montagna”. Le prime notizie storiche risalgono al 1091, quando il paese fu compreso nel territorio occupato da Bonifacio del Vasto. Verso il 1184 venne ceduto ai Del Carretto. Nel 1209 passò al Comune di Asti e di questa città seguì le vicende fino al 1322, quando Manfredi II del Vasto lo cedette a Manfredo IV di Saluzzo. Nel 1532 il paese fu definitivamente soggetto ai duchi di Savoia. Sono stati consignori di Bergolo gli Sforza di Milano e i Fresia di Monesiglio, mentre ne hanno tenuto il titolo comitale Giuseppe Adami nel ‘700 e Pietro Giorgio Calvi, nominato Conte di Bergolo dal re Carlo Alberto.
La cappella, del XII secolo, fu la primitiva parrocchia del paese. San Sebastiano, protettore dei contagi, doveva sorvegliare affinché le pestilenze non raggiungessero Bergolo, seguendo la via del sale che passa ancora oggi proprio sotto l’abside della cappella. Le più antiche notizie relative alla cappella riferiscono che essa, probabilmente, costituiva il culmine di un recinto fortificato, in cui trovava rifugio la popolazione del borgo in occasione di guerra e pericolo.
L’intero complesso è stato oggetto di accorti interventi di sistemazione.
Descrizione del sito:
La piccola costruzione sorge su un basamento in pietra e lo stile è tipicamente romanico. Costruita in pietra arenaria locale, la chiesetta presenta una sobria facciata a capanna. L’abside si distingue per le proporzioni e l’essenzialità della decorazione è affidata a un motivo di archetti pensili che corre anche lungo i prospetti laterali, mentre sobrie lesene scandiscono le pareti. Nell’abside si aprono piccole monofore.
La fabbrica romanica di Bergolo, pur nella modestia della struttura architettonica, evidenzia una pregevole ricercatezza compositiva dei volumi e delle stesse murature, nonché una certa eleganza nelle decorazioni.
Informazioni:
Nel cimitero sulla sommità di una collina (650 m). Associazione Pro-Bergolo, tel. 0173 87016 ; e-mail: bergolo@bergolo.org
Links:
http://www.comune.bergolo.cn.it
http://www.itinerandoper.it/albese/BERGOLO.htm
Fonti:
Le fotografie sono tratte dai siti succitati, e da http://rete.comuni-italiani.it/foto/2008/253
Data compilazione scheda:
3/12/2006 – aggiornamento febbraio 2014
Nome del rilevatore e associazione di appartenenza:
Angela Crosta – G.A.Torinese